I residenti di Laorca: “Più sicurezza lungo la vecchia Lecco – Ballabio”

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corso monte san gabriele laorca
Il passaggio pedonale di corso Monte San Gabriele a Laorca in prossimità dell'asilo e dello studio medico

I residenti chiedono interventi per la sicurezza lungo la vecchia Lecco-Ballabio dopo l’ennesimo incidente

Attendiamo risposte rapide perché di parole ne abbiamo sentite già abbastaza

LECCO – “Una situazione critica e pericolosa quella lungo la vecchia Lecco – Ballabio, per la quale ormai da anni chiediamo un intervento concreto alle Amministrazioni comunali che si sono succedute e che rinnoviamo ancora una volta a quella guidata dal sindaco Mauro Gattinoni“.

Un appello accorato e mosso da forte preoccupazione quello di numerosi residenti di Laorca, che ormai da anni chiedono interventi e accorgimenti per una maggior sicurezza lungo la vecchia Lecco – Ballabio.

Problema annoso e da sempre segnalato che questa mattina si è conclamato nel modo peggiore, con un incidente nel quale è rimasto ferito un giovane motociclista di 18 anni. I residenti tornano a chiedere attenzione e ascolto, richieste che si fanno ancora più pressanti dopo l’incidente odierno.

Se prima della realizzazione della nuova arteria stradale (Lecco – Ballabio Racc) il problema nel quartiere alto di Lecco era l’insostenibilità del traffico, successivamente è diventata la velocità con cui, sopratutto in alcune ore della giornata, auto, moto ma anche ciclisiti in discesa dalla Valsassina, sfrecciano ad alta velocità.

“L’impossibilità, per ovvie ragioni di spazio, di creare un marciapiede, riduce in modo drastico il ventaglio delle soluzioni, ma da qui a non fare nulla ne passa – dicono i residenti – Chiediamo un intervento almeno all’altezza dei due passaggi pedonali di corso Monte San Gabriele, quello appunto dell’asilo (dove, tra l’altro, dal lato opposto c’è l’ambulatorio medico, ndr) e poco oltre, il passaggio pedonale dell’ex scuola elementare oggi sede di Laorca Lab dove, a dire il vero, c’è un sottopasso chiuso ormai da anni”.

Qualche proposta e suggerimento in passato erano stati avanzati anche nei vari incontri tra Amministrazione e cittadinanza, come nel settembre del 2017 in occasione dei “Mercoledì del cittadino”, ma in buona sostanza nessuno è mai intervenuto.

“E’ brutto dirlo, perchè nessuno vuole augurare del male a nessuno, ma è un dato di fatto che solo quando succede il peggio vediamo poi muoversi enti e istituzione per arginare, tamponare, migliorare, risolvere – concludono i residenti – Noi stiamo chiedendo da anni un intervento concreto per il bene e la sicurezza di noi residenti e di chi, quella strada, la percorre in auto, in moto o in bici. Attendiamo risposte rapide perché di parole ne abbiamo sentite già abbastaza”, chiosano con un pizzico di rabbia i laorchesi.