LECCO – Firmata questa mattina nella sala consigliare del comune di Lecco la convenzione con l’associazione Imbarcazioni storiche del Lario e dei laghi minori di Lecco grazie alla quale verranno rimesse in funzione 6 barche rimaste fino a oggi inutilizzate e sono: due Lucie, un modello di lancia/inglesina e tre modelli di canotto/guscio a due remi.
Per l’assessore al Turismo Armando Volontè si tratta di un altro passo in avanti: “Le imbarcazioni acquistate dal Comune qualche anno fa rimaste fino ad oggi ‘parcheggiate’ lontano dagli occhi dei lecchesi e dei turisti. Ovviamente non senza costi dato che il deposito gravava sulle casse comunali per 5mila euro all’anno. Oggi, grazie alla fattiva collaborazione con l’associazione rappresentata dal presidente Ludovico Braguti, ridaremo alla città e ai cittadini lecchesi questo prezioso patrimonio culturale nautico”.
Questo sarà possibile grazie alla convenzione sottoscritta in mattinata che prevede da parte del Comune di Lecco una sovvenzione di 6500 euro all’associazione la quale a sua volta corrisponderà al comune un affitto di 1500 euro per l’utilizzo dell’ex cantiere Galli che farà da ricovero per le imbarcazioni e nel contempo si impegnerà a risistemare le barche che saranno messe in acqua entro la prossima primavera riconsegnandole così alla Città.
“E’ stato un percorso durato quasi un anno ma alla fine ce l’abbiamo fatta – commenta il presidente Braguti – Per la nostra associazione è un grande risultato. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che non vanga perso e distrutto il patrimonio nautico del nostro lago e in particolar modo della nostra città. Così, com’è stato per il Scorribiessa (un tipo di comballo, ndr) dal quale siamo partiti e da dove poi è sorta l’idea di dare vita alla nostra associazione, anche per le sei imbarcazioni comunali faremo del nostro meglio per farle rivivere”.
Dalla prossima primavera quindi sarà possibile ammirare le sei barche e, con una modalità che sarà da definire e approntare nei prossimi mesi, si potranno anche utilizzare anche se servirà la presenza di un barcaiolo capace di condurle. Intanto sono stati individuati anche gli attracchi, tre sul lungolago, due di fronte all’isola Viscontea e uno proprio di fronte al capannoncino Galli.
Tra gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere c’è anche quello di riuscire a vendere o permutare una delle due Lucie in legno con una Lucia da competizione consentendo così anche alla città di Lecco di prendere parte alle regate storiche.
“In un periodo di crisi che io definisco l’11 settembre della finanza pubblica – ha concluso Volontè – dove diventa difficilissimo poter programmare cosa può avvenire in un bilancio comunale e dove le risorse sono sempre più risicate, collaborazioni come quella che abbiamo sancito oggi sono fondamentali per il rilancio turistico”.