Libri digitali e iPad: rivoluzione alla Maria Ausiliatrice

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LECCO – Libri digitali, Lavagna Interattiva Multimediale, iPAD per ogni studente e ogni Docente: da qualche settimana è scattata  la rivoluzione all’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, dove le classi 1^ Liceo Economico Sociale e 1^ Istituto Tecnico Economico non usano più solo carta e penna, ma anche il tablet.

Questo, grazie all’approvazione del bando Generazione Web Lombardia, che va in parte a finanziare gli strumenti, al Progetto di Inte(g)razione tra scuola e mondo economico-produttivo con Camera di Commercio di Lecco e Fondazione della Provincia di Lecco e all’adesione al progetto di sperimentazione “MoTUS- Monitoring Tablet Utilisation in School” del CREMIT – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (www.cremit.it/motus).

“Dopo un mese mezzo di attività è ancora presto per fare un bilancio su quanto l’utilizzo delle tecnologie possa incidere sull’apprendimento, sulla motivazione, sul metodo – spiegano dell’Istituto – ci vorrà almeno un anno di sperimentazione supportati dall’osservazione diretta dell’Università Cattolica. Certamente non è la tecnologia che risolve i problemi della scuola, dobbiamo valutare in che misura il digitale può integrare altri metodi e modi del processo di insegnamento-apprendimento”.

“Abbiamo voluto iniziare questa nuova avventura con un accompagnamento sia scientifico che tecnico, per dare il meglio ai nostri alunni. Una cosa è certa – rivelano – loro sono entusiasti e per i docenti questo è uno stimolo a trovare le strade più adatte per raggiungere gli obiettivi che la scuola si prefigge”.

Un’idea dell’istruzione, quella dell’istituto salesiano, che pone dinnanzi a sé un concetto fondamentale ed una ricetta utile soprattutto in questa delicata fase storica:

“In un momento di crisi economica, sociale e politica si vuole continuare ad offrire ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie, una cultura alternativa a quella che persegue unicamente l’utile e il funzionale e che, dopo avere promesso la felicità, ha portato soltanto a insoddisfazione, insicurezza, delusione. Può sembrare fuori moda parlare dell’etica del dono, ma non è così,  a giudicare dalle decine di volumi che in questi anni sono stati pubblicati sulla cultura del dono in campo economico, sociale, psicologico, medico. Questa è l’alternativa che si respira, si vive, si insegna e si impara alla Scuola Maria Ausiliatrice – spiegano dalla scuola – la vita è dono, il mondo è dono, l’altro è dono. La sfida è indicare la cultura del dono come strada per la felicità. È dentro a questo orizzonte che acquistano un senso tute le proposte didattiche, gli strumenti, le opportunità che vengono offerti e che diventano sfida per la scuola stessa, per gli alunni, per le famiglie”.

“La proposta è per tutti. In Italia la “parità”, purtroppo, è ancora solo giuridica e non economica. L’Istituto, soprattutto in questi anni di crisi, ha scelto di non alzare la rette, indispensabili per pagare i Docenti, ha cercato finanziamenti per dotare gli alunni, senza spesa da parte loro, degli strumenti collettivi e individuali più innovativi per la didattica, è venuta incontro alle esigenze delle famiglie che economicamente non potrebbero permettersi del tutto il carico della rette e, per questo, ha chiesto e continua a chiedere collaborazioni economiche a chi può dare una mano. Anche la Regione Lombardia, attraverso la Dote Scuola, vuole sostenere la libertà di scelta delle famiglie alleggerendo i costi. Perché la scuola salesiana di Lecco possa essere, veramente, una scuola per tutti”.