Il punto sulle opere in città: “I cantieri procedono secondo cronoprogramma”

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Il cantiere a Villa Manzoni (foto archivio)

La relazione dell’assessore Sacchi in Commissione Lavori Pubblici

Unici ‘intoppi’ l’asilo nido di Bonacina, pronto a fine marzo, e la riqualificazione delle stazioni della funivia dei Piani d’Erna

LECCO – I numerosi cantieri avviati durante l’anno in città procedono senza (grossi) intoppi. A dare un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle opere, durante la commissione I di mercoledì sera, l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi.

Lunga la ‘carrellata’ di interventi presentata, dalla Piccola a Villa Manzoni, dal lungolago al Teatro, dall’asilo nido in costruzione a Bonacina alle passerelle sul Gerenzone a Malavedo. “Le opere – ha fatto sapere l’assessore – proseguono nel generale rispetto del cronoprogramma, fatta eccezione per l’asilo nido di Bonacina dove l’impresa ha chiesto una proroga di due mesi sul termine per la consegna dei lavori, che è stata concessa”.

Per quanto riguarda la riqualifica degli ex magazzini ferroviari della Piccola (4,3 milioni), quasi terminati i lavori all’esterno delle stecche: “Al momento ci si sta concentrando all’interno con la realizzazione l’impiantistica, mentre nella stecca nord è in corso il montaggio delle strutture dei bagni”.

A Malavedo, le nuove passerelle del ponte sul Gerenzone sono agibili da ottobre ma per vederle completate e asfaltate si dovrà aspettare gennaio: “La prossima settimana verrà emesso il certificato di collaudo finale – ha spiegato l’assessore – manca poi di posare i segnapasso e, con l’inizio dell’anno, verrà riasfaltato tutto il tratto del ponte”. Anche in via Ca’ Bagaglio procede il cantiere per la nuova passerella: “Siamo in attesa di ricevere il collaudo provvisorio per poter aprire il ponticello”.

Ieri mattina, alle Caviate, sono iniziati i lavori per la realizzazione della piattaforma sportiva sul lago mentre sabato a Rivabella verrà inaugurato il nuovo percorso pedonale realizzato in raddoppio alla ciclabile: “L’unica cosa che manca sono i cestini nuovi, c’è stato un ritardo nella consegna” ha fatto sapere Sacchi. Lungo il percorso sono stati messi a dimora anche 5 tigli e 150 arbusti mentre è in corso una perizia di variante per installare un bagno automatico in zona Taurus, sul lato “a monte” della passeggiata.

Maria Sacchi
L’assessore Maria Sacchi

Passi in avanti anche per la realizzazione della piattaforma per gli utenti con disabilità allo stadio Rigamonti Ceppi: la prossima settimana si riunirà la commissione vigilanza a seguito della quale verrà approvato in Giunta il progetto esecutivo. Entro la fine dell’anno è atteso anche l’esecutivo dell’importante intervento di riqualifica della scuola De Amicis (8 milioni di euro), al seguito del quale si potrà avviare il cantiere, che durerà due anni.

Battuta d’arresto, invece, per il progetto di riqualificazione delle stazioni a valle e a monte della funivia dei Piani d’Erna: dopo la rinuncia, con conseguente revoca dell’appalto, dell’impresa che si era aggiudicata i lavori, nei giorni scorsi è arrivato il rifiuto anche della seconda impresa interpellata. “Si procederà ad individuare direttamente gli operatori economici da invitare per dare corso a quest’opera importante” ha commentato l’assessore.

Infine, un punto su due importanti cantieri che stanno interessando i luoghi della cultura lecchese: Villa Manzoni e il Teatro della Società.

“A Villa Manzoni sul corpo dei rustici sono già stati effettuati gli scavi per l’aerazione e l’impiantistica, così come i consolidamenti strutturali. Nel corpo nobile invece si è proceduto alla demolizione e rimozione dei solai, con anche le operazioni propedeutiche alla posa della piattaforma elevatrice per utenti con disabilità”.

Al Teatro della Società, invece, hanno di recente preso il via le operazioni propedeutiche al recupero conservativo e al restauro dello stabile: un delicato intervento che sta riportando alla luce la lunga storia dell’edificio, chiuso dal 2017 e che al termine del corposo intervento verrà finalmente riaperto e restituito alla città.