Sale gioco. Venturini (Idv): “Non è un ricorso al Tar che risolve il problema”

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LECCO –  Sul problema delle sale da gioco interviene anche il capogruppo consiliare comunale Ezio Venturini (Idv) che pur appoggiando la lotta che sta portando avanti l’assessore Armando Volontè, sottolinea come per arginare il problema si debba partire da lontano o meglio più in profondità, quindi da lavoro certosino di educazione e da una capillare informazione.

“Capisco la preoccupazione di ogni cittadino per il dilagare di sale da gioco in città – spiega Venturini – ma come si sa la domanda è stimolata dai consumi la cosiddetta legge naturale della domanda e dell’offerta, capisco anche e condivido naturalmente lo sforzo che l’assessore Armando Volontè sta facendo per arginare il preoccupante fenomeno, ma parliamoci chiaro senza troppa demagogia, non è un ricorso al Tar che può arrestare il fenomeno”.

Venturini partendo da una semplice constatazione empirica: “Non c’è ormai bar (forse pochi) in città dove non sia presente una o più slot machine” constata: “E’ paradossale opporsi all’apertura di una sala da gioco se poi ti ritrovi centinaia di slot machine nei bar della città”.

Partendo da questo dato di fattoi il capogruppo comunale dell’Idv prosegue: “Allora il problema non sta sicuramente in una legge nazionale che non sarà mai attuata poiché il gioco rappresenta un getto economico importantissimo dello stato, poi non fa nulla se si perdono 98 miliardi di euro di multe non pagate un regalo praticamente dello stato all’Aams, il vero problema è educativo e di informazione ci vorrebbe da parte di tutti una campagna di dissuasione al gioco d’azzardo incominciando dalle scuole e dalle famiglie nei centri anziani eccetera. Non è certo una manifestazione del momento che può arginare un simile fenomeno, ma sono mesi e anni di attento e scrupoloso e determinato lavoro”. Quindi Venturini si congeda con una proposta: “Italia dei Valori vorrebbe iniziare un percorso di questo tipo chiunque fosse interessato a tale percorso lo invito a scrivermi ezio.venturini@comune.lecco.it”