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MILANO – Anche oggi ritardi e disservizi sulle linee ferroviarie di Trenord. In mattinata, secondo quanto fatto sapere dalla stessa azienda di trasporti, sono partiti 45o treni, 280 nella fascia dalle 7 alle 9, di cui il 70% è arrivato con un ritardo contenuto entro i 7 minuti, mentre le restanti corse hanno viaggiato con un ritardo medio di 10 minuti; su 16 i convogli i ritardi sono stati superiori ai 15 minuti.
Tale situazione già dallo scorso lunedì sta mettendo in crisi i pendolari lombardi e così il Codacons ha deciso di procedere con una class action contro l’azienda di trasporti per ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti dai viaggiatori rimasti coinvolti nel caos di questi giorni.
“Gli indennizzi previsti dalle Condizioni generali di trasporto di Trenord, infatti, sono a dir poco ridicoli a fronte di una situazione come quella venutasi a creare” ha spiegato l’associazione per la difesa dei consumatori che ha invitato i viaggiatori a conservare non solo gli abbonamenti mensili e annuali, ma anche il settimanale, il carnet ed i biglietti giornalieri e di contattare nei prossimi giorni la sede del Codacons di Milano inviando una email a codacons.milano@libero.it o chiamando lo 02/29419096.
“E’ una vergogna! – ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli – Non sappiamo se quello che si è verificato è colpa di un software pagato a caro prezzo, se dipende dal fatto che non è stato testato, come dovrebbe normalmente avvenire, o da quali altri motivi. Quello che è certo è che un intero sistema di trasporti regionale non può andare in tilt in questo modo e per così tanti giorni. Da qui la decisione di procedere con un’azione legale collettiva”
