Aler: a Rancio pronti 12 appartamenti e 14 sono in cantiere

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LECCO – Al via la realizzazione di 14 nuovi alloggi Aler (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale) in via Monte Sabotino, ai quali se ne devono aggiungere gli altri 12 a canone sociale con box annessi ormai in dirittura d’arrivo e realizzati nella vicina via Gorizia. Mentre questi ultimi verranno consegnati a giugno 2013, i 14 nuovi appartamenti saranno pronti per i primi mesi del 2014.

“Il bando dell’intervento in via Gorizia scadrà tra Natale e Capodanno e la nostra intenzione è quella di assegnare i lavori nelle prime settimane del 2013 – spiega il presidente di Aler Lecco Giuseppe Canali – Insieme agli appartamenti verranno realizzati parcheggi pubblici e un parco cittadano, che insieme alla nuova palazzina di 12 alloggi andranno a completare questo importante intervento nel quartiere di Rancio”.

Il nuovo complesso che sorgerà in via Sabotino sarà su tre piani destinati ad abitazione, oltre a un piano seminterrato per cantine, box e locali comuni. “Sarà un edificio di ottima fattura – prosegue Canali – dotato di impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria con l’apporto di pannelli solari di tipo centralizzato e sistema di contabilizzazione dei consumi autonoma e termoregolarizzazione singola; mentre l’impianto elettrico sarà gestito da pennelli fotovoltaici. Si tratta di un intervento di altissimo livello qualitativo, in linea con le nuove tendenze dell’abitare, eco-sostenibile e all’insegna della più elevata tecnologia impiantistica”.

Complessivamente l’intervento previsto è di 2milioni di euro, di cui 1 milione e 650mila a carico della Regione Lombardia e 350mila a carico di Aler Lecco.

“Credo sarà l’ultimo intervento che Aler potrà fare con  un contributo della Regione così alto, in quanto con il nuovo Piano Casa non ci sono più finanziamenti a fondo perso”, puntualizza Canali che, dati alla mano, ha poi ricordato come nonostante negli ultimi 11 anni Aler abbia realizzato circa 300 appartamenti, la lista di attesa da 450 è diminuita solamente di 100 unità, “un chiaro segno della crisi – spiega il presidente – in quanto le persone con grandi problemi economici e impossibilitate nell’acquistare la prima casa o affittarla ai normali prezzi di mercato sono aumentate”.

Canali ha poi ricordato le difficoltà riscontrate negli ultimi anni con le ditte costruttrici: “Nei cantieri di via Toti, via Gorizia e nel secondo intervento di via Polvara siamo stati sfortunati con le ditte in quanto dopo aver aperto i cantieri sono tutte fallite costringendoci coì a dover ripetere la gara d’appalto e tutti gli iter burocratici subendo pertanto forti ritardi sulla tabella del cronoprogramma e quindi sui tempi di consegna”.

Altro aspetto interessante è stato presentato dal geometra Massimo Ronchetti, presente al tavolo dei relatori insieme a Valter Teruzzi e Pierangelo Colombo: “Aler sta provvedendo anche alla ristrutturazione degli stabili di proprietà, e su questo fronte sono stati stanziati 400mila euro per la sostituzione dei vecchi serramenti. Inizialmente l’idea era quella di dividere con gli inquilini la spesa, quindi 50% Aler e 50% gli inquilini, ma vista la situazione economica abbiamo deciso di accollarci l’intera spesa. Tuttavia – ha concluso il geometra – così facendo potremo intervenire solo sulla metà degli appartamenti che avevamo in previsione di sistemare”.

Infine c’è il dato che riguarda gli alloggicosì detti di risulta, ovvero quelli che vengono riconsegnati all’Aler e per i quali sono stati spesi nell’ultimo anno 500mila euro per la risistemazione: “Non tutti gli inquilini – ha chiosato il geometra Ronchetti – al di là dell’effettivolasciano l’appartamento”