LECCO – Si è svolta nel pomeriggio di giovedì, nell’Aula Magna dell’Ospedale “Manzoni” di Lecco la tradizionale premiazione di tutti gli operatori recentemente andati in pensione dopo una vita di lavoro passata all’interno delle strutture dell’Azienda Ospedaliera della provincia di Lecco.
Tra medici, infermieri, personale amministrativo e tecnici, sono state poco più di una ventina le persone intervenute alla premiazione di oggi pomeriggio, giovedì 13 dicembre: si tratta di coloro che tra il novembre 2011 e lo stesso mese del 2012 hanno maturato i requisiti necessari per andare in pensione, dopo una vita lavorativa spesa all’interno delle strutture ambulatoriali della provincia e dei Presidi Ospedalieri di Lecco, Merate e Bellano.
“Quella di oggi è una serata di felicità – ha sottolineato in apertura il Dirigente Generale, Mauro Lovisari, rivolgendosi agli ormai ex dipendenti – perché finalmente avete tagliato un traguardo che i vari governi hanno spostato ogni volta un po’ più in là”. Tuttavia, secondo il dirigente dell’Azienda Ospedaliera lecchese “ogni volta che va via qualcuno di questa azienda, che ormai considero come una grande famiglia, sono davvero dispiaciuto: da tempo si è instaurato un clima familiare tra tutti i nostri dipendenti ed è un piacere poter lavorare in una squadra come questa”. Il Direttore Generale non ha poi mancato di rimarcare il momento difficile che sta attraversando anche la sanità nazionale: “mi sforzo di essere ottimista, ma i tempi sono grigi e il governo sta facendo di tutto per farci arrabbiare: non è possibile che più la regione è virtuosa e più veniamo stangati”. Ad ogni modo, le parole conclusive del dott. Lovisari sono state rivolte agli ormai ex dipendenti dell’Azienda Ospedaliera: “la mia preghiera è di non dimenticarvi di noi: se vorrete e avrete tempo da mettere a disposizione, potrete sempre far parte dell’Azienda tramite il CRAL e le sue numerose attività”.
Un pensiero ai neopensionati è arrivato anche da parte di Antonio Alberto Conrater, Assessore provinciale ai Servizi alla Persona e alla Famiglia: “ringrazio chi per anni ha lavorato offrendo servizi ai cittadini del nostro territorio – ha affermato l’Assessore provinciale – operando per di più presso un ente fortemente legato alla provincia, una provincia salvata in extremis ma con i soldi garantiti solo fino alla metà dell’anno prossimo”. “Da pensionato quale sono – ha proseguito l’Assessore Antonio Alberto Conrater – invito voi tutti a guardare avanti, perché la vita riserva sempre sorprese inaspettate come, nel mio caso, questo incarico in provincia”.
Prima di passare alla cerimonia delle premiazioni, è intervenuta anche la storica dell’arte e curatrice di diversi testi scolastici, Elisabetta Parente. Con un percorso artistico costruito per l’occasione attraverso quadri, sculture e architetture di artisti di fama mondiale, la docente ha esposto la teoria secondo la quale “l’arte può prepararci ai cambiamenti e ad affrontare i diversi punti di vista che la vita continuamente ci propone”. “Il concetto di arte non ha una definizione univoca – ha spiegato Elisabetta Parente – e le opere d’arte ci obbligano sempre a trovare e creare nuove prospettive, nuovi approcci per comprendere e vivere l’arte stessa e la nostra vita: a voi i miei migliori auguri”.
Infine è stata la volta delle premiazioni: a consegnare i riconoscimenti sono intervenuti i vertici dell’Azienda Ospedaliera della provincia di Lecco, a partire dal Direttore Generale Mauro Lovisari, insieme al Direttore Sanitario Patrizia Monti e al Direttore Amministrativo Roberto Pinardi. Nello specifico, ai nuovi pensionati sono stati consegnati un quadro con il proprio nome e un ringraziamento per l’opera svolta, un cd con un messaggio di ringraziamento e il bilancio sociale dell’Azienda Ospedaliera, “un’operazione – come ha ricordato il dg Mauro Lovisari – che abbiamo fatto quest’anno per la prima volta e che serve per certificare ai nostri dipendenti come sono stati spesi i soldi ricevuti da Regione Lombardia”.