“Concorsone” professori: meno della metà passano le preselezioni

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LECCO – Anche la seconda ed ultima giornata di preselezioni per il cosiddetto “concorsone” della scuola si è conclusa con un bollettino di guerra: a Lecco, sui 488 candidati se ne sono presentati 429 e di questi solo 194 hanno superato il test.

Un vero massacro per docenti e aspiranti professori che si erano iscritti nella speranza di aggiudicarsi uno dei circa 11.500 posti disponibili. A livello nazionale il 33,5% dei concorrenti è stato “promosso” e affronterà le successive prove in programma: gli scritti e gli orali, tra cui la novità assoluta della lezione simulata che valuterà la capacità di stare in classe e comunicare agli studenti.

Il risultato è stato comunque giudicato come “positivo” dal Ministero dell’Istruzione: “La percentuale di ammissione dei candidati, al di sopra del 30%, è in linea con le aspettative, ha dimostrato l’accessibilità del test e, allo stesso tempo, la piena funzionalità della prova. Il test rappresenta infatti un passaggio preliminare per la definizione della platea concorsuale, così come avviene in tutti i concorsi pubblici, nazionali ed internazionali, a prescindere dalle figure professionali. Alle successive prove scritte e orali spetterà invece la valutazione delle conoscenze professionali più specifiche”.

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