LECCO – L’album delle figurine annunciato dieci giorni fa dal Gruppo Sportivo Aurora San Francesco è diventato realtà questo pomeriggio, all’intero della festa di Natale organizzata dal sodalizio sportivo lecchese. Tanti i ragazzi presenti al Cenacolo Francescano per fare festa insieme e iniziare finalmente la caccia alle “figu”.
Ricco pomeriggio di festa per l’Aurora San Francesco, gruppo sportivo di Lecco che nel 2012 ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attività al servizio dei ragazzi; presso il Cenacolo Francescano, infatti, si è svolto questo pomeriggio il cosiddetto “Natale Aurora”, il tradizionale momento di scambio degli auguri natalizi tra atleti, dirigenti e genitori.
Ad intrattenere il numeroso pubblico tra un intervento e l’altro, tra le foto di gruppo e alcune proiezioni video, ci ha pensato il cabarettista Matteo Galbusera, in arte “Tristano Testa”: i suoi giochi di prestigio hanno riscosso grande successo sia tra i più piccoli che tra gli adulti. “Quest’anno abbiamo pensato di festeggiare il Natale in modo diverso – ha esordito padre Bruno Lenta, assistente spirituale del gruppo – non più con il solito momento in chiesa, ma con uno spettacolo dedicato a tutti i soci del gruppo sportivo”. “La preparazione di questo spettacolo – gli ha fatto eco il presidente del sodalizio, Fabrizio Arrigoni – è frutto di un ottimo lavoro di squadra”. “A tal proposito – ha ribadito Arrigoni – desidero ringraziare tutto il consiglio direttivo e i collaboratori che quotidianamente aiutano a portare avanti il nostro progetto di educazione dei ragazzi attraverso lo sport”.
Poi è stata la volta del tanto atteso ospite a sorpresa, ovvero il campione olimpionico di canoa nonché attuale assessore provinciale Antonio Rossi, ex atleta Aurora e fresco di nomina da parte del CSI come “Ambasciatore dello sport in oratorio”: “E’ sempre un piacere ritornare qui a salutare – ha esordito lo sportivo lecchese – io sono diventato un campione perché è qui che ho imparato a fare sport, è proprio all’Aurora che ho mosso i miei primi passi”. L’assessore provinciale ha poi espresso un suggerimento rivolto a tutti i giovani sportivi del gruppo: “non serve essere campioni e non si nasce già forti: il mio consiglio è quello di fare sport con passione, stando insieme e divertendosi, condividendo anche i momenti di fatica perché ci fanno crescere”. “La miglior gara – ha concluso Antonio Rossi – è aver dato ogni volta il meglio di sé stessi, al di là del risultato finale. Date sempre retta ai vostri allenatori, perché sono figure fondamentali per la vostra crescita”.
La parola è poi ritornata al presidente Fabrizio Arrigoni, che ha sottolineato ancora una volta i meriti e le caratteristiche di un gruppo sportivo che conta al suo interno quasi mille iscritti: “sono orgoglioso di avere un centinaio di volontari che accompagnano i ragazzi nel loro percorso di crescita – ha detto Arrigoni – e sono felice che la nostra società abbia puntato molto sul progetto educativo, sul concetto di polisportività e anche sulla crescita del settore giovanile”. “Accanto a questi aspetti – ha aggiunto ancora il presidente – abbiamo un sogno che culliamo da un po’ di tempo: il miglioramento delle strutture sportive con la costruzione di un centro sportivo che però necessita d investimenti importanti. E’ importante – ha concluso Arrigoni – che chi possa contribuisca alla sua realizzazione, perché l’Aurora è un patrimonio per la parrocchia e per l’intera città: aiuta tutti a diventare campioni nella vita”. Dopo l’intervento del dott. Silvano Sala, formatore e psicologo del gruppo che ha sottolineato l’importanza e il ruolo dei genitori nel processo di crescita dei ragazzi attraverso lo sport, è stato il momento delle foto di gruppo, con gli atleti invitati sul palco a seconda delle differenti fasce d’età.
Al termine della manifestazione, prima del tradizionale scambio di auguri e di una fetta di panettone in oratorio, a tutti i ragazzi è stato consegnato il coupon per ritirare il famigerato album delle figurine, una novità sperimentata quest’anno per la prima volta dall’Aurora San Francesco: da oggi pomeriggio è quindi ufficialmente cominciata la raccolta delle figurine che, a giudicare dalle prime reazioni degli atleti, sembra essere stata accolta con grande entusiasmo.