Avis Calolzio. Oltre 800 donazioni, il bilancio annuale dell’associazione

Tempo di lettura: 4 minuti
Da sinistra il consigliere regionale per Avis Guglielmo Magni, il presidente provinciale Giorgio grossi e la presidentessa dell'Avis Calolzio Roberta Galli
Da sinistra il consigliere regionale per Avis Guglielmo Magni, il presidente provinciale Giorgio grossi e la presidentessa dell’Avis Calolzio Roberta Galli

 

CALOLZIO – Un bilancio positivo quello tracciato dalla presidentessa Roberta Galli in occasione dell’assemblea annuale della sezione Avis Calolzio, svoltasi nella mattinata di domenica presso la sede dei volontari del soccorso di Calolzio. Ben 423 i soci ed oltre 800 donazioni, questi i dati che hanno chiuso il 2017 e con i quali l’associazione affronta il nuovo anno con il 53^ anniversario dalla fondazione. 

“Questa è la mia prima assemblea da presidente –  ha esordito Roberta Galli, impegnata in diverse altre realtà associative sul territorio –  faccio parte dell’Avis Calolzio dal 1999 e dal 2001 sono entrata a far parte del consiglio direttivo” del quale è stata eletta presidentessa lo scorso 2 marzo, succedendo a Lionello Cattaneo, che oggi, dopo 16 anni al timone dell’associazione, ricopre la carica di vice con Adelio Mapelli.

 

La presidentessa Roberta Galli

 

Ben 423 i volontari iscritti all’Avis Calolzio, al 31 dicembre 2017, 17 in più rispetto all’anno precedente, “dei 423 volontari si contano 19 collaboratori e 404 donatori attivi, di questi 353 hanno fatto almeno una donazione nell’ultimo anno” ha spiegato Roberta Galli. I nuovi iscritti sono stati 45, di cui 38 nuovi donatori, “si tratta di un segnale positivo, che apre ai giovani” è stato il commento. Rivolgendosi  invece al numero di donazioni, sono state 820 nel corso del 2017 di cui 693 di sangue intero e 127 di plasmaferesi, con una media di almeno 2 donazioni per volontario attivo. A ricevere il riconoscimento sono stati 82 Avisini, sono infatti state consegnate 23 spille di rame, 22 in argento, 15 in argento dorate, 7 in oro, 8 in oro con rubino, 4 in oro con smeraldo e 1 in oro con diamante, “la partecipazione alla consegna dei riconoscimenti non è mai troppo affollata – ha sottolineato con una nota di rammarico la presidentessa- mi dispiace molto questa cosa, dobbiamo trovare un modo per attirare più volontari, per noi quel momento è un semplice, ma sentito grazie ai donatori”.

Tantissime le iniziative a cui l’associazione ha preso parte nell’anno passato, a partire dalle manifestazioni in collaborazione con le amministrazioni comunali, gli eventi e soprattutto gli incontri con i più giovani, “per avvicinare sempre più i giovani al mondo solidale”. Un calendario fitto e ricco di eventi che si ripeterà anche nel corso del 2018, “abbiamo già iniziato a portare il mondo Avis nelle scuole, incontrando i ragazzi delle 2^ medie del comprensivo di Calolzio e della scuola Caterina Cittadini, fra poco saremo anche presso l’istituto superiore Rota per incontrare i ragazzi di 4^” ha spiegato la presidentessa, il 20 e il 21 ottobre si svolgerà la festa del donatore presso l’oratorio di Foppenico, da definire le date delle serate informative per la popolazione che tratteranno di cefalea e di incidenti stradali.

Per quanto riguarda il bilancio 2017, l’Avis Calolzio ha visto entrate per un ammontare pari a 17.669 euro di cui 17.239,25 derivanti da proventi trasfusionali, diretti e indiretti da ente pubblico. Per quanto riguarda le uscite si attestano a 20mila euro e sono la somma principalmente di spese associative, sanitarie e di propaganda.

Ad intervenire nel corso dell’assemblea il presidente provinciale di Avis Giorgio Grossi che ha sottolineato il forte senso di solidarietà radicato a Lecco “contiamo 16mila donatori, è un grande traguardo, superiamo molti capoluoghi di provincia”. I complimenti per la costante e ricca attività della sezione calolziese sono arrivati invece dal consigliere provinciale Guglielmo Magni. 

Cesare Valsecchi, sindaco di Calolzio

 

Presente anche il sindaco di Calolzio Cesare Valsecchi per il quale “è sempre un piacere partecipare alla vita associativa del comune, con Avis c’è da sempre collaborazione e grande intesa, ci teniamo a aiutare e incentivare le associazioni, anche per permettere la partecipazione dei giovani”. Una “piena disponibilità a collaborare” anche da parte del primo cittadino di Erve, Giancarlo Valsecchi, che ha lanciato l’idea di organizzare serate informative per la popolazione anche nel comune montano.

Giancarlo Valsecchi, sindaco di Erve

 

Per concludere la presidentessa Galli ha rivolto l’invito a tutti gli iscritti alla sezione calolziese di inviare una mail all’indirizzo aviscalolzio@gmail.com per rimanere aggiornati sulle novità dell’associazione.