Ballabio: il mercato agricolo resta, ma il centro Due Mani va utilizzato meglio

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Il centro polifunzionale Ventaglio di Ballabio

BALLABIO – “Una serata molto positiva”, così l’ha definita l’assessore Stefano Simonetti. L’amministrazione ballabiese, mercoledì sera, si è ritrovata al centro polifunzionale Due Mani per raccogliere idee e proposte direttamente dai cittadini riguardo la futura destinazione del centro polifunzionale: “Questo incontro nasce dall’applicazione di un punto del nostro programma: il bilancio partecipato – ha chiarito il sindaco Alessandra Consonni – Abbiamo a disposizione una somma di 10 mila euro da utilizzare per il centro e siamo qui per ascoltare idee e suggerimenti”.

Il sindaco Alessandra Consonni e l’assessore Stefano Simonetti

 

La questione principale è che il centro, alla domenica, ospita il mercato agricolo. E questo, fondamentalmente, è l’unico utilizzo che viene fatto della struttura: “E’ un centro bellissimo – ha ribadito Simonetti – ma è poco sfruttato. La vera domanda è: come possiamo gestire meglio questi spazi?”.

Tra i problemi sollevati dai cittadini c’è il fatto che, durante la settimana, gli spazi sono occupati dalle attrezzature del mercato agricolo domenicale e questo renderebbe il centro  poco fruibile. In sala era presente anche una folta delegazione di imprenditori agricoli che hanno difeso il mercato agricolo sottolineando la sua importanza anche a livello sociale.

“La serata non era ‘mercato agricolo sì o mercato agricolo no’ – ha chiarito Simonetti – E’ un mercato importante e nessuno ha intenzione di toglierlo. Stiamo valutando una serie di aspetti che consentano di far coesistere diversi tipi di attività. Non sarà facile ma ci vogliamo tentare”.

Il vice sindaco Giovanni Bruno Bussola

 

L’amministrazione ha poi chiarito che la convenzione in scadenza potrà essere prorogata: “Stiamo studiando con gli uffici una proroga per permettere al mercato di andare avanti: a gennaio nessuno rimarrà a casa. Si stanno comunque facendo una serie di ragionamenti  per un utilizzo migliore del centro che, di fatto, per sei giorni rimane vuoto”.

Il comune sta lavorando anche per risolvere alcuni problemi logistici legati alla struttura: “Se rispetto alla carenza di parcheggi si potrà fare poco, stiamo lavorando per rendere più sicuro l’ingresso e la viabilità circostante”.

L’amministrazione è aperta al dialogo, così come gli imprenditori agricoli (“il mercato agricolo non è solo ‘vendere’, deve essere molto di più”). La sfida sarà quella di riuscire a far coesistere le esigenze di tutti.