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LECCO – Via ai primi lavori al centro sportivo del Bione: la conferenza dei servizi di metà marzo e la presentazione delle analisi dell’Arpa hanno finalmente spinato la strada alle opere di sistemazione della struttura attese da tempo.
In primis si andrà ad intervenire sulla piscina: “La consegna dei lavori dal Comune all’azienda incaricata è già avvenuta nei giorni scorsi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Rota – i lavori dovrebbero iniziare nelle prime settimane di aprile”.
Lavori che in ogni caso non andranno a creare ripercussioni sulla fruibilità della piscina: “Si tratta di interventi strutturali che non ne comporteranno la chiusura” ha sottolineato l’assessore.
Lavori previsti anche in palestra e poi agli spogliatoi dei campi da calcio, con la rimozione dell’eternit dal tetto e il loro rifacimento. Questi ultimi partiranno dopo il 15 maggio, a conclusione del calendario sportivo ed entro settembre, prevede dall’assessore, saranno pronti per la nuova stagione.
Diversa invece la situazione per le aree esterne quindi per i campi da calcio, le aree verdi e le fognature, con i progetti che dovranno essere valutati di volta in volta insieme all’eventuale intervento di bonifica.
Nel frattempo il PD cittadino ha lodato l’operato della Giunta: “L’attuale Amministrazione Comunale, ereditata tale situazione problematica, ha operato subito, dal luglio 2010, per attivare le necessarie verifiche tecnico-ambientali, che per la loro inevitabile complessità hanno richiesto analisi incrociate e validazione dei dati con diverse convocazioni della Conferenza dei Servizi fino al risultato certo e incontrovertibile di giovedì scorso. La Giunta Brivio ha attuato un percorso sperimentale ben riuscito: da oggi il “Bione” si può utilizzare con tranquillità”.
“Ora – dichiara Il segretario cittadino del PD, Giovanni Fornoni – si tratta di accelerare il più possibile il processo per la riqualificazione del Centro Sportivo. I tanti cittadini lecchesi che praticano sport, in particolare i giovani che frequentano abitualmente le strutture del centro sportivo, hanno diritto a una struttura funzionale, moderna e adeguata all’esercizio sicuro e gradevole delle varie attività sportive”.
