
LECCO – A pochi mesi dall’avvio delle salite sperimentali al campanile di San Nicolò di Lecco, il gruppo “Volontari del Matitone” (dal simpatico soprannome dato alla struttura) ha presentato alle autorità civili e militari della città il progetto di apertura e le sue finalità.
Sabato mattino di buon’ora i volontari e il prevosto di Lecco Mons. Franco Cecchin hanno così accolto le autorità – presenti il Sindaco Virginio Brivio, il vice sindaco Francesca Bonacina, l’assessore alla Cultura Simona Piazza, il Tenente Colonnello dei Carabinieri di Lecco Rocco Italiano, il Comandante della Polizia Locale Franco Morizio e il Questore Gabriella Ioppolo – all’ombra del campanile, dove Giovanni Parolari, coordinatore del gruppo “Volontari del Matitone” ha presentato il progetto:
“In questi anni – ha spiegato Parolari – un piccolo gruppo di giovani cresciuti all’oratorio di San Nicolò ha coltivato il sogno di poter valorizzare questo storico monumento simbolo della città, rendendolo visitabile a lecchesi e turisti. Recentemente è quindi nato un vero e proprio progetto con lo scopo di garantire un’apertura del campanile più articolata”.

Ad oggi sono oltre 30 i volontari che gestiscono le visite guidate al campanile, introducendo i visitatori alla storia di Lecco, della sua Basilica e a quella dell’imponente campanile ad essa adiacente. In 14 visite guidate da aprile sono stati ben 2.323 i visitatori di diverse nazionalità a salire sul “matitone”.
Cominciato a costruire nel 1882 su progetto dell’ing. Gattinoni, il campanile venne completato solo nel 1904: con i suoi 96 metri di altezza. la torre campanaria lecchese è la seconda più alta d’Italia e tra le più alte d’Europa. Una storia a parte hanno le sue campane, il cui suono fu udito per la prima volta dai lecchesi la notte di Natale del 1904, dopo che le cinque vecchie campane che stavano nell’antico campaniletto della Basilica furono calate e spedite a Grosio in Valtellina dove vennero utilizzate per la fusione di un nuovo concerto di nove campane.

La visita al campanile (che sarà ad offerta libera col ricavato devoluto alle spese di allestimento e ad un progetto legato alla Parrocchia) si sviluppa a gruppi composti da 13 persone: per le prenotazione www.campaniledilecco.it. Ogni gruppo è accompagnato per tutta la durata della visita da una guida. 405 i gradini da salire per giungere alla superba terrazza panoramica dove si può godere del suggestivo panorama della città, dei suoi monti, del Lago e dei dintorni.
Dopo il saluto del prevosto di Lecco Mons. Cecchin e del sindaco Brivio i volontari hanno accompagnato le autorità in una visita guidata alla struttura.

“Quando i giovani mi hanno proposto questo progetto – ha detto Mons. Cecchin – l’ho da subito accolto e incoraggiato. Nel panorama delle proposte per far conoscere la nostra città ritengo che questa sia una delle più significative per armonizzare l’aspetto artistico con quello naturale e quello religioso con quello culturale”.
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