Case chiuse, la prima verrà aperta a Lecco

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prezzario case chiuseLECCO – Si fa sempre più pressante la spinta politica per l’abolizione della legge Merlin e la riapertura delle “case di tolleranza” con l’obiettivo di porre una regolamentazione ad un fenomeno, quello della prostituzione, che nonostante tutto non si è mai fermato finendo per essere gestito dalla malavita. In questi giorni la Lega Nord ha dato vita ad una raccolta firme necessaria per presentare un referendum abrogativo della legge Merlin.

L’idea sarebbe quella di regolarizzare il tutto e fare in modo che la prostituzione rientri a tutti gli effetti tra le normale attività a cui seguiranno opportuni controlli da parte di Questura e Asl a tutela della salute di clienti e di chi esercita. Le professioniste o i professionisti dovranno rilasciare regolare fattura pagando ovviamente le tasse.

Se tutto andrà in porto la prima casa chiusa d’Italia verrà aperta a Lecco. La location è ancora top secret ma il noto imprenditore brianzolo, che si è accaparrato l’esclusività della prima licenza e che al momento preferisce restare nell’anonimato, fa sapere: “Non poteva esserci città migliore per questa inaugurazione rivoluzionaria. Siamo pronti con i progetti e non solo”. Anche il nome è stato deciso… “Si chiamerà la casa delle Lec-cornie”.

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LA NOTIZIA SOPRA RIPORTATA E’ UN PESCE D’APRILE