Commercio: meno furti e rapine ai danni dei negozi lecchesi

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Al tavolo, da sinistra, il presidente Flavio Polano, il sindaco Virginio Brivio, il prefetto Liliana Baccari, il presidente Beppino Ciresa
Al tavolo, da sinistra, il presidente Flavio Polano, il sindaco Virginio Brivio, il prefetto Liliana Baccari, il presidente Beppino Ciresa
Al tavolo, da sinistra, il presidente Flavio Polano, il sindaco Virginio Brivio, il prefetto Liliana Baccari, il presidente Beppino Ciresa

 

LECCO – “Legalità mi piace” è lo slogan della giornata di mobilitazione nazionale promossa da Confcommercio contro la criminalità, la contraffazione e l’abusivismo commerciale, fenomeni che incidono negativamente sull’attività delle imprese.

Giunta ormai alla sua terza edizione, l’iniziativa mira ad incentivare le iniziative formative e culturali orientate al rispetto delle leggi in vigore e, allo stesso tempo, a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema della concorrenza sleale.

Una giornata celebrata a Roma, nell’auditorium della sede nazionale dell’associazione, dove sono intervenuti il presidente nazionale dei commercianti, Carlo Sangalli, e i ministri dell’Interno, Angelino Alfano, e della Giustizia, Andrea Orlando. L’evento è stato seguito in streaming a Palazzo Falck di Lecco dove, per l’occasione, sono state inviate le autorità e i vertici delle forze dell’ordine provinciale.

“Legalità significa rispetto delle regole in tutti gli ambiti, nel commercio vuol dire competere ad armi pari – ha sottolineato il presidente di Confcommercio Lecco, Beppino Ciresa – spesso il fenomeno della contraffazione e della vendita illegale appare come un problema di minore importanza rispetto ad altri, invece è sbagliato ignorarlo perché crea un grave danno all’economia e agli operatori onesti”.

Un fenomeno combattuto dalle forze di polizia, sotto il coordinamento della Prefettura. “Legalità e sviluppo sono un binomio imprescindibile, per questo siamo fortemente impegnati nel contrasto all’illegalità – ha spiegato Liliana Baccari, prefetto di Lecco, prendendo parola nel corso dell’iniziativa lecchese – da luglio abbiamo avviato un progetto mirato proprio nei confronti dell’abusivismo commerciale e della contraffazione”.

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Le autorità presenti, da sinistra il capo di gabinetto della Prefettura, Stefano Simenone, il questore Gabriella Ioppolo, il comandante dei Carabinieri, Rocco Italiano, il tenente colonnello della Gdf, Ettore Ciccone, il comandante della Polizia Locale di Lecco, Franco Morizio

 

Ricostruire la filiera dell’illegalità, dal produttore di merce illegale al consumatore, è tra gli obbiettivi di questo piano: “Produttori che non sono riconducibili all’area lecchese ma alla zona di Milano – ha precisato Baccari – negli ultimi mesi abbiamo effettuato controlli a Lecco, nei parcheggi e sul lungolago, nella zona del mercato a Calolzio e nei parcheggi dell’ospedale di Merate”.

Nel corso di queste operazioni sono stati sequestrati complessivamente 820 capi e 316 tra Cd e Dvd “taroccati”.

Il prefetto ha anche riferito dei dati relativi ai furti le rapine subite dai commercianti lecchesi, in diminuzione rispetto al passato: riguardo ai furti, da gennaio in tutta la provincia si sono verificati 365 episodi contro i 555 del 2014 e i 392 del 2013; solo a Lecco da gennaio si sono verificati 97 furti a danno di negozi, nel 2014 erano stati 229 e 175 l’anno prima.

Il prefetto Liliana Baccari
Il prefetto Liliana Baccari

Tendenza analoga per le rapine: 15 da gennaio ad oggi meno di quante se ne erano verificate nei primi dieci mesi del 2014 (17) e del 2013 (22).

“Le azioni di polizia sono necessarie – ha concluso il prefetto – ma occorre anche intervenire anche sul piano culturale nei confronti del consumatori che incentivano questo commercio con i loro acquisti”.

Un invito fatto proprio dall’amministrazione comunale di Lecco che, come annunciato dal comandante della Polizia Locale, Franco Morizio, inizierà a sanzionare chi acquista merce contraffatta dai venditori abusivi (vedi articolo).

“Bisogna educare tutti al rispetto delle regole – ha concordato il presidente della Provincia, Flavio Polano – e a denunciare situazioni di illegalità”.
L’appello alla collaborazione è stato colto dalla rappresentante dei tabaccai, Silvia Nava, che ha sottolineato l’utilità delle telecamere di sorveglianza dei locali per le indagini di polizia, e degli ambulanti, Rino Barbieri, il quale ha sottolineato la situazione di poca trasparenza rispetto alla merce venduta da alcuni operatori al mercatino nella zona del Lavello.