

LECCO – “Legalità mi piace” è lo slogan della giornata di mobilitazione nazionale promossa da Confcommercio contro la criminalità, la contraffazione e l’abusivismo commerciale, fenomeni che incidono negativamente sull’attività delle imprese.
Giunta ormai alla sua terza edizione, l’iniziativa mira ad incentivare le iniziative formative e culturali orientate al rispetto delle leggi in vigore e, allo stesso tempo, a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema della concorrenza sleale.
Una giornata celebrata a Roma, nell’auditorium della sede nazionale dell’associazione, dove sono intervenuti il presidente nazionale dei commercianti, Carlo Sangalli, e i ministri dell’Interno, Angelino Alfano, e della Giustizia, Andrea Orlando. L’evento è stato seguito in streaming a Palazzo Falck di Lecco dove, per l’occasione, sono state inviate le autorità e i vertici delle forze dell’ordine provinciale.
“Legalità significa rispetto delle regole in tutti gli ambiti, nel commercio vuol dire competere ad armi pari – ha sottolineato il presidente di Confcommercio Lecco, Beppino Ciresa – spesso il fenomeno della contraffazione e della vendita illegale appare come un problema di minore importanza rispetto ad altri, invece è sbagliato ignorarlo perché crea un grave danno all’economia e agli operatori onesti”.
Un fenomeno combattuto dalle forze di polizia, sotto il coordinamento della Prefettura. “Legalità e sviluppo sono un binomio imprescindibile, per questo siamo fortemente impegnati nel contrasto all’illegalità – ha spiegato Liliana Baccari, prefetto di Lecco, prendendo parola nel corso dell’iniziativa lecchese – da luglio abbiamo avviato un progetto mirato proprio nei confronti dell’abusivismo commerciale e della contraffazione”.

Ricostruire la filiera dell’illegalità, dal produttore di merce illegale al consumatore, è tra gli obbiettivi di questo piano: “Produttori che non sono riconducibili all’area lecchese ma alla zona di Milano – ha precisato Baccari – negli ultimi mesi abbiamo effettuato controlli a Lecco, nei parcheggi e sul lungolago, nella zona del mercato a Calolzio e nei parcheggi dell’ospedale di Merate”.
Nel corso di queste operazioni sono stati sequestrati complessivamente 820 capi e 316 tra Cd e Dvd “taroccati”.
Il prefetto ha anche riferito dei dati relativi ai furti le rapine subite dai commercianti lecchesi, in diminuzione rispetto al passato: riguardo ai furti, da gennaio in tutta la provincia si sono verificati 365 episodi contro i 555 del 2014 e i 392 del 2013; solo a Lecco da gennaio si sono verificati 97 furti a danno di negozi, nel 2014 erano stati 229 e 175 l’anno prima.

Tendenza analoga per le rapine: 15 da gennaio ad oggi meno di quante se ne erano verificate nei primi dieci mesi del 2014 (17) e del 2013 (22).
“Le azioni di polizia sono necessarie – ha concluso il prefetto – ma occorre anche intervenire anche sul piano culturale nei confronti del consumatori che incentivano questo commercio con i loro acquisti”.
Un invito fatto proprio dall’amministrazione comunale di Lecco che, come annunciato dal comandante della Polizia Locale, Franco Morizio, inizierà a sanzionare chi acquista merce contraffatta dai venditori abusivi (vedi articolo).
“Bisogna educare tutti al rispetto delle regole – ha concordato il presidente della Provincia, Flavio Polano – e a denunciare situazioni di illegalità”.
L’appello alla collaborazione è stato colto dalla rappresentante dei tabaccai, Silvia Nava, che ha sottolineato l’utilità delle telecamere di sorveglianza dei locali per le indagini di polizia, e degli ambulanti, Rino Barbieri, il quale ha sottolineato la situazione di poca trasparenza rispetto alla merce venduta da alcuni operatori al mercatino nella zona del Lavello.

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