Da Roma 4 milioni per concludere i lavori all’ex tribunale

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L'ingresso dell'ex Tribunale

vecchio tribunale - senza tetto (4)

LECCO – “Dalle anticipazioni nei mesi scorsi all’ufficialità degli atti: destinati 4 milioni di euro per il recupero dello storico Palazzo di Giustizia Cereghini. Dopo la presentazione di emendamenti ad hoc, gli incontri avuti a Palazzo Chigi, la visita del Sottosegretario Lotti, il riavvio dei lavori della Torre, è finalmente in via di definizione la vicenda del Tribunale di Lecco: un lavoro durato circa un anno della cui conclusione positiva non posso che dirmi estremamente soddisfatto”.

Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese del Partito Democratico, annuncia così quanto deliberato a Roma nel corso dell’ultima riunione del Cipe, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Gianmario Fragomeli
Gianmario Fragomeli

“È di poche ore fa – continua – la conferma ufficiale che da Palazzo Chigi arriverà un contributo pari al 50% di quanto ancora mancante per il completamento dei lavori – parliamo di impianti idrici, di illuminazione e di videosorveglianza, delle linee di trasmissione dati e del sistema anti-intrusione, dell’eliminazione di barriere architettoniche, dell’installazione del nucleo per le intercettazioni telefoniche e di tutti i lavori di recupero delle aule e degli uffici esistenti – permettendo così di chiudere definitivamente una vicenda che si trascina da tanti, troppi anni, e per la quale i lecchesi hanno già pazientato fin troppo. Con questo ultimo intervento si potrà quindi procedere al recupero definitivo di Palazzo Cereghini, garantendo il completamento dell’intera struttura del Tribunale e dando un forte impulso alla rivitalizzazione di una zona che è il cuore della città di Lecco”.

“Allo stesso tempo – conclude Fragomeli – da parlamentare e da cittadino sono soddisfatto di sapere che in questo modo saranno risparmiati 600 mila euro annui di risorse pubbliche – ovvero l’importo per l’affitto della sede attuale del Tribunale in Corso Promessi Sposi – soldi che potranno essere diversamente impiegati in favore dei cittadini”.