LECCO – Le difficoltà del Comune per far quadrare i conti per i vincoli del patto di stabilità rischiavano far slittare a data da destinarsi la rimozione dell’amianto nelle scuole lecchesi, fortunatamente una mano arriverà dalla Regione: 950 mila euro che giungeranno dal Pirellone in provincia di Lecco per finanziare i lavori.
Lo ha stabilito una delibera di giunta che ha disposto per il 2014 l’utilizzo per la Lombardia di 15 milioni di euro di risorse statali sul monte complessivo di 150 milioni stanziati a livello nazionale dal decreto “Fare”.
“Nella definizione dei criteri di assegnazione – ha spiegato il vicepresidente del Gruppo del Popolo della Libertà – Forza Italia, Mauro Piazza – Regione Lombardia ha scelto di attribuire il punteggio massimo agli interventi sugli edifici in cui è stata censita la presenza di amianto. Questo per una tutela della salute pubblica che ha priorità su qualsiasi altra opzione”.
A ricevere il contributo tra gli istituti della città sono state la Scuola Primaria Diaz, la Scuola Primaria “Toti” e la Scuola dell’Infanzia Germanedo. Finanziati anche altri tre istituti in provincia: la Scuola Media “Giovanni XXIII” di Galbiate, la Scuola Primaria “Cesare Battisti” di Sirone, la Scuola Media di Abbadia Lariana.
“Gli istituti del territorio lecchese – precisa Piazza – risultati in graduatoria hanno dimostrato i presupposti, i requisiti e le finalità richieste, ed hanno assorbito risorse complessive per più di 950 mila euro, su interventi derivati da progetti immediatamente cantierabili. Ora dobbiamo solamente attendere lo specifico decreto del Ministero dell’Istruzione che prenda atto delle graduatorie regionali. Il tutto avverrà entro il prossimo 30 ottobre”.