
PESCATE – Anche quest’anno, così come negli ultimi cinque, Dante De Capitani non parteciperà alla festa della Repubblica organizzata dalla Prefettura per il 2 Giugno.
“Me ne starò in municipio a lavorare – spiega il sindaco di Pescate – Non ci sono occasioni di fare festa soprattutto in questo momento in cui c’è tanta preoccupazione tra i cittadini perché lo Stato non riesce a garantire la loro sicurezza in casa, sui treni e nei luoghi pubblici”.
“Insicurezza – prosegue – nata dalla scellerata scelta di governi e prefetture che hanno riempito le nostre città – con alcuni sindaci compiacenti- di gentaglia senza patria, senza regole e senza rispetto, non punibili per il loro status di profughi e lasciati liberi sul territorio a delinquere anche una volta appurata la mancanza di requisiti per richiedere asilo”.

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