PESCATE – “Per le mie posizioni intolleranti sono a rischio bannamento, quindi se non mi leggerete più sappiate che non mi sono cancellato da solo”.
Adesso pure Facebook si è messo contro il sindaco-sceriffo. Due righe sul proprio profilo, così Dante De Capitani ha annunciato il “cartellino giallo” ricevuto dagli amministratori del social network.
Il sindaco De Capitani, senza dubbio, dice quello che pensa, senza peli sulla lingua. Amato o odiato, non ci sono mezze misure. Le sue “sparate”, in passato, hanno attirato l’attenzione delle cronache nazionali, ma lui ha sempre tirato dritto per la sua strada, forte del sostegno dei suoi cittadini.
E adesso? “Mi hanno pure tolto la possibilità di scrivere su Facebook. Sono in punizione per tre giorni” ha commentato il sindaco “Una censura bella e buona ma non mi intimidisce, appena potrò scrivere lo farò con lo stesso vigore di prima” ha aggiunto.
Resta da capire se l’attività social del sindaco ha attirato l’attenzione di Facebook oppure se qualcuno dei suoi detrattori ha fatto la spia. Il popolo del social, manco a dirlo, si è scatenato, pro o contro, c’è chi è arrivato a parlare di “dittatura 2.0”.
Tempi duri per il sindaco leghista, un “braccio di ferro” con il colosso americano sarebbe davvero impegnativo.


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