LECCO – Il capoluogo manzoniano sede di focolai di terroristi islamici? E’ la tesi emersa nel corso della puntata di mercoledì sera della trasmissione La Gabbia, condotta da Gianluigi Paragone.
Nel servizio vengono citate altre cittadine vicine, come Renate in Brianza, sempre in Lombardia Cremona e Bergamo, come attenzionate dai servizi segreti (qui il link alla puntata) per la possibile presenza di “focolai” di attività terroristica.
Un fulmine a ciel sereno per i lecchesi quanto riferito dal programma televisivo di La 7 e che ha spinto gli esponenti politici della Lega Nord a richiedere chiarimenti al sindaco Brivio riguardo alla presenza o meno di questi “focolai di integralismo Islamico , che potrebbero sfociare o meno in attività violente”, così come raccontato nel corso della trasmissione.

In un’interrogazione formale, il gruppo comunale del Carroccio chiede al primo cittadino “di rispondere , per iscritto ed in seduta pubblica, nei limiti consentiti dalla legge, vista la circostanza richiesta , e di acquisire quelle informazioni che consentano di tranquillizzare o informare la nostra popolazione. Se il Sindaco a seguito della presente interrogazione ha chiesto e ottenuto informazioni alla locale Questura , divulgabili circa la presenza sul territorio del comune di Lecco di “focolai di integralismo Islamico , che potrebbero sfociare o meno in attività violente”. Nel caso di risposta affermativa cosa intenda fare il Sindaco per limitare potenziali condizioni di pericolo per la cittadinanza”.
LA RISPOSTA DEL SINDACO: Terrorismo a Lecco? Il sindaco: “Nessuna informazione”
LA QUESTURA : Lecco in allerta come le altre province

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