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LECCO – 4.300 residenti, 500 posti auto: numeri a parte, che il quartiere che ha come perno via dell’Eremo soffra di una “congestione” di traffico e parcheggi causata dalla presenza dell’Ospedale Manzoni, del Centro Sociale e più sopra dell’Istituto Airoldi e Muzzi non è una novità. È partito per questo motivo, circa un anno e mezzo fa, il progetto di riqualifica della viabilità e delle soste della zona nevralgica del rione lecchese, non senza la spinta delle continue richieste da parte dei cittadini, esasperati dalla situazione.
La soluzione convenuta dal team di tecnici e dall’amministrazione comunale è stata quella di circoscrivere la zona, diventata di particolare rilevanza urbanistica, e introdurre una regolamentazione delle soste, per cercare di andare incontro alle esigenze dei residenti. Accanto all’istituzione di zone a disco orario di un massimo di due ore (cosa che accadrà ai parcheggi del centro sociale, di via dell’Eremo e di Via Redipuglia) aumenteranno i parcheggi a strisce gialle riservati ai residenti (tutte le zone interne a Via dell’Eremo, il tratto iniziale di Via Magnodeno e via Cesura, per elencarne qualcuna): con questo programma, ha fatto sapere la commissione per la viabilità riunitasi nella serata di mercoledì 29 ottobre, sarebbero 507 i parcheggi messi a disposizione nella zona interessata, così ripartiti:
-82 liberi
-98 a disco orario (max 2h)
– 46 a pagamento
-127 per residenti
-13 per disabili
Per i residenti che vogliano usufruire dei parcheggi messi loro a disposizione indispensabile il contrassegno, rilasciato dal Comune di Lecco previa presentazione di alcuni requisiti: la residenza o il domicilio (dimostrabile), il possesso di un’auto in proprietà o in comodato d’uso e l’assenza di posti auto o box per il parcheggio del veicolo.
Dibattuta la questione sul numero di contrassegni da rilasciare nel caso in cui in uno stesso nucleo familiare siano possedute due o più macchine: il regolamento allo stato attuale prevede il rilascio di un contrassegno per nucleo familiare, con estensione ad un massimo di due nel caso la famiglia dimostri il possesso di due veicoli.
Più complicato (e ancora più dibattuto) è il caso in cui si disponga di due macchine e si abbia un posto auto personale (box, garage): il contrassegno infatti, è stato spiegato, è assegnato alla persona fisica: questo fa si che nel caso in cui si disponga di un posto auto personale non si può ottenere il contrassegno per l’eventuale secondo veicolo posseduto. Il costo del contrassegno dovrebbe aggirarsi intorno ai 50€.
Questa la teoria. Per la messa in pratica del provvedimento ancora nessuna certezza: escluso come termine la fine dell’anno, si dovranno aspettare probabilmente i primi mesi del 2015.
