Il cortile della scuola usato come parcheggio, “almeno venga pulito”

LECCO – Se il cortile della scuola si trasforma in parcheggio nel weekend, il rientro al lunedì può riservare delle spiacevoli sorprese: bottiglie abbandonate, altre rotte, deiezioni non raccolte da proprietari di cani che approfittano del cancello aperto per far passeggiare il proprio quattro zampe.

E’ quanto segnalano in una lettera i genitori degli alunni di  San Giovanni, una missiva consegnata nelle mani di Alberto Anghileri, per riferire al Comune dei disagi vissuti dai loro figli alla scuola del quartiere.

“La nostra è diventata una realtà difficile con molti problemi ma anche stimolante e creativa – raccontano i genitori nella lettera – l’esperienza scolastica è spesso l’unica realtà formativa di questi ragazzi, ed è necessario che almeno la scuola sia un ambiente sereno e bello. Il cortile della scuola è per molti l’unico momento gioco all’aperto della giornata”.

Uno spazio che di per sé non è dei più confortevoli, ricoperto da asfalto e pure malmesso, lo spazio tra le sbarre del cancello non è abbastanza stretto da impedire ai bimbi di varcarle. Lo segnalano gli stessi genitori che fanno presente come, da quando il cortile è stato reso disponibile agli utenti del circolo Arci di fronte alla scuola, il lunedì sia stato trovato spesso in condizioni degradanti e non sicure all’utilizzo in sicurezza per i bimbi.

“Non abbiamo nulla in contrario che venga utilizzato come parcheggio – dicono i genitori – ma si pulisca prima della riapertura della scuola il lunedì”.

L’assessore Valsecchi, rispondendo alla questione, ha fatto presente che la scuola sarà interessata da interventi di messa in sicurezza con la posa dei soffitti antisfondellamento, così come altri edifici scolastici cittadini.

Per una riqualificazione complessiva della scuola e del cortile, però, bisognerà attendere ancora: l’occasione, ha rivelato il sindaco Brivio, saranno i lavori all’ex materna adiacente alla primaria che diventerà una casa per anziani. Un cantiere che però, fa sapere lo stesso sindaco, necessiterà di occupare una parte di quel già disagiato cortile.