Il Piedibus compie
10 anni, grande festa in Comune

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LECCO – Dieci anni e tanta voglia di festeggiare l’importante traguardo raggiunto: ha spento le sue prime dieci candeline il servizio del Piedibus di Lecco, progetto finanziato dal Comune e coordinato dal settore Educazione della cooperativa sociale ECO 86; per l’occasione, genitori e bambini sono stati invitati dagli organizzatori per una festicciola di fine anno scolastico nel piazzale interno di Palazzo Bovara.

Un momento di ritrovo al quale hanno partecipato alcuni dei circa 670 alunni e dei 230 volontari che ogni giorno, fino allo scorso giovedì, hanno percorso insieme e in sicurezza il tragitto verso scuola.

“Numeri importanti – ha sottolineato la coordinatrice del servizio Piedibus, Elide Rabozzi – crediamo che il successo dell’iniziativa sia dovuto non solo agli stimoli che il progetto ha dato, ma soprattutto alle caratteristiche delle scuole del territorio, ancora molto ancorate ai quartieri”.

Sono 12 gli istituti che hanno aderito e in ultimo, proprio quest’anno, anche la primaria di Bonacina, per un totale di 27 linee Piedibus che in questi mesi hanno percorso le strade della città.

“Meno macchine per accompagnare i bimbi a scuola significa meno inquinamento, più attività fisica per i nostri figli ed anche maggiore capacità di sapersi muovere in sicurezza per la città” ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, il vicesindaco Vittorio Campione, che ha annunciato l’istallazione della nuova segnaletica Piedibus sulle strade cittadine con l’arrivo del prossimo anno scolastico. Con lui erano presenti all’appuntamento anche gli assessori Francesca Bonacina, Elisa Corti, Martino Mazzolini, Michele Tavola e alla consigliera Irene Riva.

Un momento di festa nel quale non sono mancate le riflessioni proprio riguardo alla sicurezza stradale: “Il nostro è un servizio che accompagnare i bimbi che, una volta grandicelli, dovranno spostarsi da sé nel tragitto scuola e casa. Anche quest’anno abbiamo segnato al Comune alcune problematiche riguardo alla sicurezza su alcune vie – ha spiegato Elide Rabozzi – così come la necessità di una maggiore presenza di vigili in altre”.

Un concetto sulla sicurezza ribadito anche dal coordinatore di ECO86, Augusto Piazza, che tra gli applausi ha aggiunto: “Non vogliamo più vedere le auto parcheggiate di fronte alle scuole”.