CARENNO – È stata inaugurata nella mattinata di domenica, simbolicamente dopo la commemorazione della giornata d’Unità nazionale e delle Forze Armate, la mostra documentaria La fame fa parlare, ospitata nella cornice del museo Ca Martì.
L’esposizione curata dallo storico Fabio Bonaiti, in collaborazione con l’associazione Gruppo Muratori e Amici di Ca’ Martì ripercorre la Grande Guerra dei carennesi al fronte e in paese attraverso i documenti dell’archivio comunale, di fondamentale importanza è “la valorizzazione storica e sociale del nostro paese” per il sindaco Luca Pigazzini.
“L’analisi delle carte conservate presso l’archivio storico del comune ha permesso di ricostruire, e narrare, il vissuto dei soldati impegnati in arme al fronte e dei loro famigliari rimasti a combattere fame e miseria in paese, due facce della stessa, tragica, medaglia, appuntata al petto dei reduci o conferita in memoria ai caduti” ha detto Fabio Bonaiti, spigando come l’edificio, la cui parte più antica risale al 1450, che ospita il museo Ca’ Martì, sia strettamente legato al tema della Grande Guerra “poiché fra i giovani carennesi andati a fare i soldati per la guerra molti erano muratori”.
La mostra, lo scorso anno, in occasione del centenario dal Primo Conflitto Mondiale, aveva già fatto tappa al Lavello, tornando ora a casa, a Carenno. Nel pomeriggio, alle 15.30 sarà possibile prendere parte ad una prima presentazione, i documenti saranno esposti al pubblico tutte le domeniche dalle 15 alle 17, ma per chi volesse c’è l’opportunità di prenotare una visita ad hoc, contattando direttamente l’associazione allo 347 243 3442.
DI SEGUITO LA GALLERIA FOTOGRAFICA, dei documenti in mostra e del museo: