La Protezione Civile fa Rete nel segno dell’Europa

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LECCO – Bilancio nettamente positivo quello tracciato ieri, mercoledì, a Villa Guzzi, dai quattro protagonisti dell’esperienza agostana in Repubblica Ceca nell’ambito di un progetto europeo di Protezione Civile denominato “Leaders for Safety” (Leader della sicurezza).

Gabriele Perego coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile, Matteo Giglio comandante della Polizia Locale di Olginate, Paolo Corti volontario della Protezione Civile di Olginate e Ilaria Marchetti anche lei volontaria tra le fila della Protezione Civile di Olginate, hanno illustrato con grande entusiasmo la sette giorni trascorsa a Velké Mezirici.

“Eravamo un gruppo di 28 persone provenienti da 8 nazioni – ha spiegato Marchetti – ed è stato molto importante il confronto che ne è emerso. Ovviamente obiettivo del corso è stato quello di espandere la conoscenza sul tema del soccorso della sicurezza con uno sguardo alla salvaguardia della natura”.

Durante la sette giorni sono stati tenuti corsi da docenti nazionali e internazionali con lezioni teoriche e pratiche dando molta importanza a quest’ultima parte. “Diverse sono state le tematiche affrontate – ha proseguito Marchetti – dalle pratiche di primo soccorso, alle informazioni basiche dell’antincendio ma anche quelle dell’autodifesa in quanto nei casi di emergenza è molto importante la sicurezza del volontario affinchè possa prestare il proprio aiuto agli altri”.

Spazio all’azione e anche alle visite come quella alla Moravian Karst, una delle aree carsiche più importanti d’Europa centrale dove si contano più di 1100 grotte e quella alla centrale nucleare di Dukovany.

Parole di apprezzamento anche da parte del coordinatore Perego che auspica un “cammino di formazione per i volontari che porti a un miglioramento delle nostre capacità all’interno delle rispettive realtà locali”.

Un’esperienza nuova ma in un certo qual modo unica, in quanto è la prima volta che l’Italia che coinvolge in un progetto di questo tipo Protezione Civile e Polizia Locale. A fare da traino è stato il comune di Olginate guidato dal sindaco Rocco Briganti.
E proprio quest’ultimo ha spiegato: “In primis voglio ringraziare le quattro persone che si sono rese disponibili per questa esperienza – quindi ha proseguito – E’ stato un passo importante, ci abbiamo creduto sin da subito e ci auguriamo che questa progettualità, insieme al comune di Lecco possa raggiungere un livello provinciale e perché no regionale”.

L’assessore del comune di Lecco alla Protezione Civile Ivano Donato ha spiegato come l’invito del comune di Olginate a partecipare al progetto sia stato accolto di buon grado perchè va in direzione di una nuova forma di collaborazione tra le rispettive Protezioni Civili e prima ancora diventa importante “apprendere e fare propri nuovi modi di lavorare e operare che sono in uso in alti Paesi europei e che ci avvicinano a un modo di lavorare europeo”.

Donato ha poi ricordato quanto approvato nell’ultimo Consiglio comunale, ossia la costruzione di una rete a livello di Protezione Civile formata da sette comuni: Lecco, Valgreghentino, Olginate, Airuno, Ballabio, Pescate e Malgrate. “L’obbietivo – ha spiegato Donato – è quello di ottimizzare le risorse e di snellire a livello burocratico le modalità di intervento. Se oggi è il sindaco a dover dare il via libera per fare intervenire la Protezione Civile, con questa nuova Rete andremo a individuare un responsabile che farà le veci dei sette sindaci in caso di intervento andando così a rendere più snella, veloce e leggera ogni tipo di operazione. Tutto questo sempre nel rispetto dell’identità di ogni Gruppo di Protezione Civile”.
Insieme all’assessore Donato e al sindaco Briganti, presente anche il sindaco di Abbadia Lariana Cristina Bartesaghi.