Lario Reti Holding: con il gelo attenzione agli impianti idrici

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LECCO – Occhio al gelo, ma soprattutto occhio ai vostri impianti idrici. L’avviso giunge direttamente da Lario Reti Holding che attraverso un avviso chiede a tutte le utenze private e non di adottare gli opportuni accorgimenti a protezione degli impianti.

Un avviso che trova ragione in virtù di quanto accaduto lo scorso inverno quando a causa del freddo intenso dal 4 al 27 febbraio e del successivo ripristino delle temperature di periodo, con il disgelo delle condotte congelate, alla società sono giunte 3907 richieste di intervento, con un picco di richieste, nella sola giornata di lunedì 6 febbraio di 632 chiamate.

A livello generale, le richieste di pronto intervento si sono rese necessarie per quattro motivi principali: il congelamento del contatore (circa 2500 chiamate), il congelamento dell’acqua nei tratti di tubazione fuori terra prima dei contatori stessi (780), guasti diversi alle condotte idrauliche interrate (390) e per la sostituzione i valvole bloccate o danneggiate.

“E’ quindi evidente – si legge nell’avviso – come l’adozione delle semplici precauzioni possono avere un grande impatto in termini di servizio, con una migliore continuità di erogazione idrica ed un sensibile risparmio economico”.

Lario Reti Holding ricorda che è responsabilità dell’utente provvedere, con la dovuta diligenza, preservare da manomissioni o danneggiamenti valvole di chiusura e misuratori, con particolare riferimento ai guasti da gelo; in conseguenza eventuali interventi di sostituzione di contatori danneggiati dal gelo sono posti a carico dell’utente.

Lario Reti Holding per questo invita ad adottare le seguenti iniziative:

– dotare di pozzetti stradali e le nicchie esterne, in cui sono alloggiati i rubinetti di manovra ed i misuratori, di un’opportuna coibentazione, mediante materiale isolante quale polistirolo e poliuretano espanso;

– proteggere le tubazioni ed i contatori posti all’esterno o all’interno di abilitazioni non riscaldate nel periodo invernale mediante gomma piuma, lana di vetro, coperte o altri isolanti;

– lasciare scorrere una piccola quantità di acqua da un rubinetto interno, limitatamente agli orari in cui si attendono temperature particolarmente rigide al di sotto dei -2 e -3 gradi centigradi;