LECCO – Autorità civili e militari riunite insieme a centinaia di cittadini nel tradizionale corteo che si è svolto per le vie del centro città in occasione del 70° anniversario della Liberazione.
Dopo la Santa Messa celebrata da Monsignor Franco Cecchin presso il Santuario della Vittoria il corteo, accompagnato dal Corpo Musicale “Giuseppe Brivio” di Rancio, ha attraversato la città passando per Viale Costituzione, piazza Mazzini, piazza Garibaldi, via Cavour e via Volta, per raggiungere il Monumento dei Caduti della Lotta di Liberazione di Largo Montenero.

Di fronte alle lapidi i presenti si sono riuniti in un intenso momento di commemorazione, culminato con l’intonazione dell’Inno Nazionale e con la deposizione di un omaggio floreale.
Il corteo si è quindi diretto al Palazzo Comunale, dove in un’affollata corte interna si sono tenuti i discorsi del Sindaco di Lecco Virginio Brivio, la consigliera provinciale Anna Mazzoleni, il Vice Prefetto Vicario di Lecco Gennaro Terrusi e il Presidente dell’Anpi provinciale Enrico Avagnina.

“I valori che stiamo ricordando oggi sono dati spesso per scontati – ha esordito il primo cittadino lecchese – ma non possiamo dimenticare quanto successo 70 anni fa ad opera di persone valorose che con il loro sacrificio hanno gettato le basi dell’Italia democratica. La Liberazione dal fascismo avrà sempre qualcosa da insegnare e mantenere viva la memoria aiuta a tenere ben presenti quei valori costituzionali che abbiamo ereditato da quegli importanti avvenimenti”. L’invito del Sindaco è stato quindi quello a riscoprire il patrimonio di italianità e di patria che troppo spesso viene dimenticato: “La patria è la comunità attenta ai bisogni delle persone che la costituiscono e gli uomini che hanno combattuto per la Liberazione sono una testimonianza che non va dimenticata”.
“Le cerimonie si ripetono ma non vuol dire che siano inutili – ha commentato la consigliera della Provincia di Lecco Anna Mazzoleni – la ritualità che mantengono di anno in anno è giusta e nostro dovere è non dimenticare. Il 25 aprile 1945 è stata una giornata storica per il riscatto dell’Italia libera e democratica”.
Durante la cerimonia è stata ricordata l’importante onorificenza ricevuta dalla Città di Lecco nel 1974: si tratta della Medaglia d’argento al Valor Militare durante la Resistenza. “Un premio importante che ci ricorda oggi più che mai il valore di quei partigiani che combatterono per la Libertà della Patria – ha detto il Vice Prefetto Vicario Gennaro Terrusi – l’insegnamento che dobbiamo tenere ben presente è che i diritti fondamentali dell’uomo vanno quotidianamente coltivati”.
Diverse le iniziative promosse per commemorare l’importante anniversario della Liberazione: da venerdì 24 aprile a lunedì 4 maggio all’interno della Biblioteca civica Uberto Pozzoli, in via Bovara 58 sarà allestita una mostra bibliografica sulla Resistenza nel Lecchese con esposizione di libri e giornali partigiani e una mostra a cura del CAI di Lecco dedicata a Vittorio Ratti, Alpinista e partigiano, caduto in città duranti gli scontri che portarono alla liberazione di Lecco; verranno inoltre realizzati percorsi di lettura per ragazzi e adulti che, come le mostre, si inseriscono nell’ambito della rassegna “1945-2015: 70 anni di libertà dalla guerra e dalla dittatura”.
Nel frattempo, fino al 2 maggio sotto i portici nel cortile del Palazzo Comunale è allestita la mostra a cura di Andrea Bienati “Frammenti di Memoria”.
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