Lecco invasa dai rifiuti Confcommercio: ‘C’era da aspettarselo’

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LECCO – La partenza della nuova raccolta rifiuti del Comune di Lecco sta comportando problemi e disagi ampiamente annunciati.

Il caos attuale non ha certamente sorpreso il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva: “Purtroppo c’era da aspettarselo. Fin dal primo momento abbiamo espresso la nostra contrarietà perché ritenevamo, e continuiamo a ritenere, che questo nuovo piano rifiuti così come strutturato dal Comune non fosse rispondente alle necessità degli esercizi commerciali che operano in città e anche dei cittadini. Quanto sta succedendo in questi primi giorni ci sta dando ragione. Se in più ci aggiungiamo che la comunicazione relativa alle novità e alla partenza delle stesse non è stata delle più efficaci…”.

Alberto Riva
Alberto Riva

E continua: “E’ bene ribadire quello che è il nostro punto di vista. Se Lecco si vuole dare una vocazione turistica, la pulizia deve essere, insieme al decoro cittadino, una priorità. Pensare di risparmiare sul nuovo appalto rifiuti 400mila euro, che rappresentano lo 0,8% del bilancio, è stato un errore. Se si voleva recuperare quella cifra, non bisognava farlo penalizzando la raccolta dei rifiuti. Ricordo anche che si è venuta a creare una situazione assolutamente kafkiana: mentre gli esercizi commerciali si trovano a dovere fronteggiare una oggettiva difficoltà per la riduzione del servizio di raccolta… nello stesso tempo molti degli stessi si sono visti raddoppiare se non triplicare la Tari, ovvero la tassa rifiuti! E in più molti esercizi si sono visti richiedere un pagamento aggiuntivo per un eventuale secondo giro di raccolta del nero. Una vera e propria assurdità…”.

Di fronte a questa situazione Confcommercio Lecco avanza le sue proposte: “Abbiamo chiesto al Comune un incontro urgente per discutere della questione. Per prima cosa chiediamo di smetterla di puntare il dito in modo generalizzato contro i commercianti e i cittadini: non è che tutto a un tratto hanno smarrito il proprio senso civico! Fatta questa doverosa premessa, per noi l’appalto con Silea è da rivedere: la raccolta rifiuti così come è stata strutturata non può funzionare, perché non tiene conto delle necessità di chi vive e lavora in città. All’assessore Campione chiederemo inoltre di cambiare il giorno di ritiro dei cartoni in centro: metterlo il mercoledì e non il venerdì come in passato, vuol dire penalizzare gli esercizi che ricevono le consegne soprattutto nei giorni centrali della settimana, in pratica fino al giovedì, costringendoli a tenere i cartoni e gli imballaggi nei propri spazi per troppo tempo. Infine vorremmo invitare il vicesindaco a non procedere con le annunciate sanzioni per i trasgressori: non riteniamo che sia questo il metodo giusto né che avrebbe efficacia nel raddrizzare il servizio. E poi le sanzioni andrebbero bene se il servizio stesso fosse ineccepibile. Ma purtroppo tutti noi sappiamo che non è così!”.