LECCO – Non solo sequestri di materiale contraffatto e azioni penali contro i venditori abusivi: da giovedì, chi acquisterà prodotti “taroccati” verrà multato, con pesanti sanzioni.
Lo ha annunciato il comandante della Polizia Locale di Lecco, Franco Morizio, intervenuto mercoledì mattina nel corso della Giornata per la Legalità promossa dalla Confcommercio (a breve l’articolo).
“La strada finora intrapresa non si è rivelata giusta. Da domani inizieremo a sanzionare il cittadino” ha spiegato il comandante sottolineando che l’importo delle multe sarà di 200 euro per chi verrà sorpreso a comprare merce dai venditori che affollano soprattutto i parcheggi a pagamento del capoluogo.
Ancora più pesante, ben 40 mila euro, sarà la sanzione per quei commercianti o comunque quei soggetti non acquirenti finali che verranno colti ad acquistare prodotti non in regola.
E’ la nuova strategia del Comune per contrastare la presenza degli abusivi nel centro cittadino e che giunge dopo di anni di interventi delle forze di polizia nei confronti dei venditori: solo nel 2015, da gennaio ad oggi, la Polizia Locale, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, ha effettuato 60 interventi sequestrando 2452 oggetti in 22 sequestri penali con l’emissione di altrettante notizie di reato; tra la merce irregolare sequestrata spiccano Cd e Dvd (458), occhiali da sole (169) e capi di abbigliamento (61).
Questo, come sottolineato in passato dallo stesso comandante, avrebbe ridotto, dai sacchi ai sacchetti, la quantità di merce portata appresso dai venditori che, però, continuano a sostare ed a vedere i loro prodotti nelle zone pubbliche. Oggi quindi si punta a limitare questo commercio illegale intervenendo direttamente sul consumatore:
“Il cittadino deve sapere che, acquistando merce contraffatta, alimenta l’abusivismo, finanzia la malavita e crea un danno economico agli operatori in regola, oltre a comprare un prodotto che non rispetta le norme di sicurezza, quindi con rischi per la salute” ha spiegato il sindaco Brivio, il quale ha anche sottolineato che la collaborazione con il cittadino in questi anni non ha dato i frutti sperati:
“Ci sono stati casi in cui sono stati delegittimati gli agenti dicendo loro di non prendersela con i poveretti, io stesso sono stato redarguito per non aver dato soldi ad una di queste persone all’uscita da messa – ha spiegato il sindaco – ma è con questo atteggiamento che non andiamo oltre a questo problema, è una contraddizione che va superata”.

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