Mense scolastiche, lettera: “Tante criticità, no al gestore unico”

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Una delle foto dei piatti serviti agli alunni pubblicata su Facebook
Una delle foto dei piatti serviti agli alunni pubblicata su Facebook

LECCO – Quello delle mense scolastiche è un “fuoco” tutt’altro che spento e dopo la pubblicazione di alcune foto su Facebook dei pasti serviti ai bambini (vedi articolo), le repliche dell’assessore Bonacina e del consigliere comunale Ezio Venturini (vedi articolo), è giunta in redazione la lettera della referente commissione mensa primaria Battisti, che vuole fare chiarezza sulla situazione riguardante il servizio agli alunni. 

“Precisando che il precedente articolo sulle criticità della ristorazione scolastica con le foto tratte dalla pagina FB mensa scuole di Lecco non è stato scritto dai genitori della commissioni mensa, nel leggere l’articolo del consigliere Venturini ancora non so valutare se sia più spiacevole e disarmante riscontrare la sua autocelebrazione o l’ignoranza sulla questione mensa nella nostra città.

La pagina di FB da lui citata, è stata creata ben prima che lui facesse un paio di “sopralluoghi nelle mense”, sollecitato peraltro da articoli e manifestazioni dei genitori stessi referenti dei plessi di Lecco, che hanno continuato in questi anni, diversamente da lui, a lavorare assiduamente, come volontari, impegnando il proprio tempo in monitoraggi che aiutassero il comune di Lecco nell’arduo compito di valutazione dei pasti.

Tutti questi genitori si stanno ancora impegnando, sempre con lavoro volontario, per migliorare la qualità del cibo per i nostri bambini, il bando e il capitolato di appalto: sono state protocollate centinaia di pagine con segnalazioni di non conformità e decine di pagine con proposte concrete, girate anche ai consiglieri comunali (e non mi risulta che Venturini abbia mai contattato alcun genitore).

I genitori hanno invece partecipato attivamente a commissioni consiliari – anche come relatori con proposte concrete – e interagito in numerose riunioni con i referenti mensa comunali, riuscendo ad ottenere miglioramenti di qualità e di prezzo, non certo dovuti agli sporadici interventi del consigliere Venturini che si risveglia appunto solo in campagna elettorale.

Ma si sa, la prima gallina che canta ha fatto l’uovo ….

E’ evidente a tutti che le foto di segnalazioni di non conformità non siano e non vogliano essere una sintesi del servizio nella sua totalità, ma è altresì indubbio che possano e debbano sensibilizzare su alcune criticità importanti che ancora purtroppo permangono e si acuiscono e che, ricordiamo anche al consigliere Venturini, ricadono sull’alimentazione quotidiana dei nostri bambini.

E’ innegabile che in molti plessi la qualità, pur migliorata rispetto all’anno scorso (quando il pasto costava ben 1,34€ in più), è purtroppo peggiorata dall’inizio dell’anno scolastico.

Resta il fatto che permettere a una sola azienda di gestire la totalità dei pasti per l’intera città, (ristorazione scolastica, dipendenti comunali, asili nido, anziani, pasti a domicilio) , anziché suddividere in lotti l’appalto stesso, come suggerito da sempre anche dai genitori, crea inevitabilmente molti disguidi e criticità.

La lentezza burocratica, la difficoltà nel relazionarsi col gestore e a volte con le inservienti stesse, il continuo ripetersi di alcune criticità e il minimizzare della politica, arrivando addirittura a ritenere inattendibili le nostre segnalazioni scritte, hanno spinto alcuni genitori delle commissioni mensa che monitorano i pasti a documentare fotograficamente le proprie segnalazioni e a pubblicarle, perché fosse chiaro e trasparente a tutti di cosa si stava parlando.

La ristorazione scolastica è indipendente dalle gestioni politiche della città: lo sanno bene i genitori che da anni sono impegnati su questo fronte e che si sono confrontati con esponenti di diverse ed opposte parti politiche. Cambiano gli indirizzi politici delle giunte, ma non il gestore.

Per questo l’impegno dei genitori esula da qualsiasi fazione politica, ma si focalizza esclusivamente sulla richiesta di confronto e collaborazione, sulla segnalazione di criticità oggettive con il fine unico di raggiungere l’ obiettivo di migliorare i pasti dei propri figli, indipendentemente da chi vincerà le elezioni.

E se i fatti vincono sulle parole, citando il consigliere Venturini, quando i consiglieri comunali prestano più attenzione ad apparire sulla stampa che alla risoluzione vera dei problemi, siamo messi piuttosto male”.

Barbara Ruggiero, referente commissione mensa primaria Battisti

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Sulla questione, riceviamo e pubblichiamo questa ulteriore lettera: 

“Buongiorno,

mi chiamo Lara Marescalchi e faccio parte della commissione mensa delle scuole F.Filzi e gli Aquiloni e del Coordinamento Cittadino Commissioni Mensa Lecco 2 e le scrivo a sostegno di quanto dichiarato da Barbara Ruggiero nella lettera inviata , che condivido pienamente.

Lara Marecalchi