Morte di Don Angelo Grassi. Il ricordo del consigliere Fortino

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Don Angelo
Don Angelo Grassi

LECCO – Pubblichiamo la lettera con la quale il consigliere comunale Angela Fortino ha voluto ricordare don Angelo Grassi, parroco  di Acquate dal 1982 al 2008 e dal 2008 residente nella Parrocchia di Bonacina a servizio della comunità. Un ricordo letto dal consigliere lunedì sera, nell’aula del Consiglio Comunale: 

“La sua attività pastorale è stata ampiamente ricordata in questi giorni in tutte le celebrazioni religiose a suo suffragio; la sua testimonianza è stata feconda e ha generato molte vocazioni sacerdotali e missionarie nella parrocchia di Acquate ma anche impegno civile e sociale.

Personalmente ero molto legata a questo Sacerdote che ha seguito tutti i passi più significativi della vita della mia famiglia a partire dal mio matrimonio che ha concelebrato appena arrivato e gli sono grata anche per aver accompagnato i miei figli a vivere il dono della Fede.

In quest’aula però, da Consigliere Comunale, vorrei offrire qualche immagine del riflesso che la sua azione pastorale, declinata anche in impegno civico, ha avuto sulla nostra società locale.

Don Angelo aveva una speciale predilezione per i più piccoli ai quali si rivolgeva direttamente durante le celebrazioni liturgiche senza tralasciare il costante richiamo al rispetto e all’educazione … temi magari non più così “moderni” ma fondamentali per la crescita non solo di bravi cristiani ma anche di virtuosi cittadini.

Ai bambini e ai ragazzi dedicava parte delle sue vacanze partecipando ai campeggi estivi in montagna che rappresentavano anche una importante opportunità per quelle famiglie che non potevano portare i figli in vacanza oltre che favorire la sana convivenza.

E’ sempre stato un Sacerdote mite e impegnato ad unire anche laddove sorgevano contrasti e divisioni prestando molta attenzione anche a chi non frequentava la Parrocchia.

Promotore delle istanze dei più deboli anche attraverso l’impegno nell’Unitalsi, negli Istituti Airoldi e Muzzi e a favore degli anziani.

Ma è stato anche un Sacerdote coraggioso perché ha avuto la forza di avviare progetti ambiziosi a favore della collettività come la ristrutturazione dell’Oratorio con progettazione di ampi spazi destinati non solo ai parrocchiani ma a tutti i lecchesi: Palestra, bar e sale multifunzionali.

il consigliere Angela Fortino (PD)
il consigliere Angela Fortino (PD)

Ha ristrutturato la Scuola Materna rendendola ancora più bella e confortevole per i piccoli che la frequentano e pensando già a spazi ulteriori dove poi è stato realizzato il Punto Gioco. Opere che svolgono un servizio pubblico fondamentale per le famiglie.

Ha promosso il restauro dell’organo della Chiesa di Acquate che ha un grande valore storico: risale addirittura a Massimiliano d’Asburgo che lo donò nel 1858. Questo imponente strumento musicale però non è stato riservato esclusivamente per le celebrazioni liturgiche ma ha dato la possibilità anche ad alcuni acquatesi e non di cimentarsi in lezioni e/o sonate e concerti.

Ha provveduto alla ristrutturazione di tutte le Chiese comprese quelle delle frazioni (valorizzando dunque il contesto vitale) di Falghera, Malnago, Versasio e Piani d’Erna bussando con discrezione alle porte di qualche benefattore e chiedendo anche agli acquatesi stessi di avere a cuore la cura delle proprie case spirituali in una logica educativa di condivisione dei propri beni e di gratuità.

Ha portato a termine la ristrutturazione di molte edicole sacre e cappelle votive, patrimonio del territorio acquatese e delle sue frazioni, che sono poi state anche oggetto di studi da parte di alcuni studenti che hanno fatto lavori di ricerca di tesi proprio sulla storia e sugli affreschi di queste opere. Questi lavori sono stati possibili anche grazie alla sua capacità di mettere in sinergia tante realtà, facendole lavorare insieme, ciascuno secondo le proprie competenze: alpini, scuola, benefattori, volontari, studiosi di cultura popolare .

Ha voluto pensare anche alla carenza di posti auto nel quartiere e ha promosso la realizzazione di box privati coperti e posteggi pubblici in superficie distribuiti su tre diversi livelli lungo la Salita dei Bravi.

Importante è stato il suo impegno a favore di quello che venne definito il “bene-lavoro” nel momento in cui la SAE cominciò a manifestare problemi; insieme ad altri Sacerdoti ha contribuito alla stesura di un documento dove si raccomandava agli imprenditori di percorrere tutte le strade possibili per tutelare i lavoratori.

Ha avuto anche molta attenzione e sostenuto le preoccupazioni legate agli stravolgimenti dell’ambiente rurale, alla sussistenza delle aziende agricole, alla stabilità degli edifici ivi compresa la chiesetta dell’Assunta a Versasio nel momento in cui venne realizzata la nuova strada Lecco-Ballabio.
Questo è solo qualche esempio di come l’azione pastorale di Don Angelo ha abbracciato tutto l’umano e dunque non è stata disgiunta dall’impegno e dall’attenzione a tutto ciò che capitava alle persone e ai luoghi a lui affidati dalla Chiesa.

Ha sempre fatto tutto in maniera discreta e silenziosa rifuggendo sempre dalla tentazione del protagonismo.

Non chiedo il minuto di silenzio perché so che a lui non avrebbe fatto piacere ma vi chiedo di fare tesoro del suo esempio e della sua testimonianza.
Grazie Don Angelo”.

Angela Fortino