RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – Il cinema a Lecco non morirà, anzi, rinascerà: ci sarebbe infatti un rinnovato interesse ad investire in città sia da parte di imprenditori nuovi al capoluogo manzoniano, sia dei proprietari di sale che in questi anni hanno abbassato la serranda.
E’ quanto sarebbe emerso dai colloqui avuti in queste settimane dall’assessore comunale Corrado Valsecchi che proprio negli ultimi giorni avrebbe chiuso un primo giro di incontri con le aziende del settore.
Non una ma più società avrebbero messo gli occhi sulla piazza lecchese e diverse sarebbero le ipotesi valide per riportare il cinema in città, senza nulla togliere alla sala parrocchiale del Palladium, unica rimasta attiva a Lecco.
Valsecchi avrebbe avuto un faccia a faccia anche con i proprietari del Nuovo e del Mignon: entrambi i cinema avevano chiuso nel giugno del 2014 e al loro posto, nella palazzina di Viale Costituzione, avrebbero dovuto sorgere dei nuovi appartamenti e spazi commerciali. Al contrario, oggi si starebbe valutando una possibile riapertura delle sale insieme a quella del vecchio Cinema Lariano, situato nella via alle spalle dei due cinema ed oggi in totale stato di abbandono, ma anche la sala del cinema Marconi, chiusa dal 2010, potrebbe tornare in gioco.
La riapertura del Lariano è sostenuta da un comitato di cittadini, associazioni e appassionati di cinefili: “Stiamo lavorando perché questo splendido edifico Liberty, uno dei pochi rimasti in città, possa rinascere” scrive il Comitato Nuovo Cinema Lariano che punta a promuovere – l’idea di un cinema in senso lato, che sia stimolo culturale e momento di rinascita per un intero territorio”.
Abbandonata la possibilità di realizzare nell’ex Bennet delle Piazze il nuovo multisala, l’altezza dei locali non sarebbe infatti adatta a delle sale cinematografiche, risulterebbe appetibile l’area di via alla Pergola designata dal PGT ad ospitare una multisala ed anche su questo non sarebbe mancato l’interessamento da parte di imprenditori.
La mediazione tra Comune e società vede in prima linea Appello per Lecco: “Crediamo che spettacoli e cinema abbiano il diritto e il dovere tornare sulla nostra piazza – spiega il presidente dell’associazione, Rinaldo Zanini – l’interesse imprenditoriale c’è e noi cerchiamo di svilupparlo sottolineando le opportunità di un investimento su Lecco, rimasto l’unico centro di circa cinquantamila abitanti a non avere un cinema, con tutto il rispetto per lo straordinario lavoro fatto dalle sale parrocchiali. L’impressione che abbiamo avuto da questi incontri è assolutamente positiva, allo stesso tempo non possiamo nemmeno aspettarci che una società decida in cinque minuti di investire milioni di euro”.
