LECCO – “Vincere è questione di fortuna, solo per poche giocate. Nel lungo periodo perdere è il destino di ogni giocatore, è matematico”.
Con un’illuminante spiegazione, basata su dati statistici, il fisico Diego Rizzuto e il matematico Paolo Canova puntano a contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo che negli ultimi anni si è diffusa in maniera esponenziale, portando con sé problemi sociali ed economici. Gli utenti seguiti dal Dipartimento Dipendenze dell’ASL di Lecco per problematiche di gioco d’azzardo patologico dal 2010 sono stati 250 circa; nel 2014 questa utenza ha rappresentato il 6% circa di quella totale con 59 soggetti seguiti dal Servizio Prevenzione e Cura Nuove Dipendenze e 11 soggetti dal Servizio Multidisciplinare Integrato accreditato. La media d’età è di 47 anni, con prevalenza del genere maschile.
La media di gioco annua a Lecco per ciascuna persona ha raggiunto i 1.398 euro, per un totale di spesa di 446 milioni di euro (AGICOS 12/2011). La spesa procapite sommata per Lotto e superenalotto è di 168 euro/anno, quella per per NewSlot e Vlt è di 1.033 euro/anno. Mediamente è presente 1 apparecchio ogni 182 persone (1.856 apparecchi su 338.425 abitanti).
Rizzuto e Canova, insieme a Sara Zaccone, sono i fondatori di Taxi 1729, una società di divulgazione scientifica che ha incentrato le proprie ricerche sul preoccupante fenomeno delle dipendenze da gioco, promuovendo il progetto “Fai il nostro gioco”, in questi giorni è sbarcato anche a Lecco con la promozione dell’Azienda Sanitaria Locale.
Saranno loro, insieme ai volontari del loro team e al personale dell’ASL, ad accogliere giocatori o semplici interessati nei locali al civico 9 di via Leonardo da Vinci che, per due settimane, si trasformeranno in un laboratorio interattivo nel quale verranno svelati i segreti delle principali attrazioni del gioco d’azzardo.
“Conoscevamo il progetto portato avanti da Taxi 1729 e abbiamo voluto portarlo a Lecco, grazie ad un finanziamento specifico per attività di prevenzione al gioco d’azzardo da parte di Regione Lombardia – spiega la dott.sa Damaris Rovida del servizio dipendenze di Asl Lecco – Con questa iniziativa vogliamo raccontare il gioco facendo giocare e spiegando quello che sta dietro al gioco”.
Un progetto dedicato anche alle scuole: “Le prime visite sono già iniziate questa mattina” ha spiegato Stefania Bolis dell’ufficio comunicazione di Asl Lecco. A visitare il laboratorio sono stati alcuni degli alunni del Bertacchi, del Badoni, previste le visite anche delle classi del Bovara, del Medardo Rosso, dell’istituto Volta, dell’Agnesi di Merate ed anche di istituti fuori provincia.
“Ai ragazzi chiediamo: conviene giocare? – spiega Rizzuto dinnanzi al tavolo della roulette sistemato al centro del locale – diciamo loro di scommettere sul colore, conviene giocare sul rosso e sul nero? Emerge che una giocata non dice nulla, bisogna fare più giocate”.
Grazie l’aiuto di un simulatore, si compone così il bilancio grafico di 100 giocate che a volte si conclude in positivo, altre in negativo.
“Allora è una questione di fortuna? – prosegue il fisico – No, perché dopo mille giocate si inizia a vedere il disegno matematico che sta dietro, cioè sono molte di più le volte che perdo. Dopo diecimila giocate si perde sempre, il ritmo medio di perdita è di un euro ogni 37 euro. Si perde con un ritmo che si calcola matematicamente”.
E’ così anche per altri giochi d’azzardo: “I ritmi cambiano ma il destino è sempre lo stesso – sottolinea Rizzuto – Nel SuperEnaotto si perdono circa 50 centesimi ogni euro, nelle slot machine 15 centesimi ogni euro, nella cinquina al lotto 87 centesimi ogni euro”.
Alla dimostrazione di giovedì mattina era presente anche l’assessore allo Sport, Stefano Gheza, che si è prestato (anche economicamente, seppur per “gioco”) all’esperimento, consegnando nelle mani degli esperti una banconota da 50 euro per simulare una partita alla slot machine.
“Il meccanismo qui è quello di invogliare il giocatore facendogli sfiorare la vincita, due simboli uguali su tre oppure con piccole vincite, spingendolo a investire sempre più soldi”. Il risultato è lo stesso della roulette: aumentando le giocate cresce la perdita economica del giocatore.
Se invece puntassimo invece a vincere il jackpot del SuperEnalotto, dovremmo tenere ben presente che le probabilità di fare un “sei” sono equivalenti a quelle di tirare per sei volte una moneta ed ottenere ogni volta “testa” per poi cercare un coriandolo rosso in una vasca contenente dieci milioni di altri coriandoli bianchi. Altro che l’ago in un pagliaio.
INFORMAZIONI UTILI
Lecco dal 19 novembre al 2 dicembre 2015
Indirizzo
Via Leonardo da Vinci, 9 Lecco.
Orari
Le visite sono guidate e durano 1 ora e 15 minuti. Qui di seguito gli orari delle visite:
Lun-ven: 8:30, 9:30, 10:30, 11:30, 14:30, 15:30, 16:30.
Sab: 8:30, 9:30, 10:30, 11.30, 14:30, 15:30, 16:30, 17:30.
Dom e fest: 10:00, 11:00, 12:00, 14:30, 15:30, 16:30, 17:30.
L’accesso è gratuito.
La prenotazione è fortemente consigliata.
Per prenotazioni è possibile contattare l’ASL di Lecco a i seguenti numeri: tel 0341482653/651, cell 3669273480.