Premio Sagra al Soccorso Alpino e il pensiero vola a Ezio Artusi

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BARZIO – Alessandro Spada, il capo della stazione Valsassina – Valvarrone del Soccorso Alpino, ha voluto tutti i volontari attorno a sé per ritirare il Premio Sagra.

La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina, poco dopo l’inaugurazione della Sagra: “La motivazione è sempre la stessa – ha detto il direttore della Sagra Riccardo Benedetti -. L’impegno nei rispettivi ruoli proiettato al di fuori dei confini della nostra Comunità Montana. Penso che sia inutile dire troppe parole sull’attività del Soccorso Alpino, c’è n’è una sola ma che penso valga tantissimo ‘grazie’ “.

Poche le parole e un attimo di commozione quando il pensiero è volato al volontario Ezio Artusi, scomparso in un incidente in Grignetta nel febbraio scorso.

“E’ bello che questo premio venga consegnato alla presenza di tanti amministratori penso sia molto importante”, ha aggiunto Benedetti prima di leggere un pensiero firmato dai figli di Renato Corbetta a cui è dedicato il Premio Sagra: “La nostra assenza è ampiamente compensata dalla presenza di papà, sappiamo che lui è lì con voi facendo capolino dalla Grigna e guardando giù fino alla piana di Pasturo. Fra tutte le manifestazioni che papà ha organizzato e promosso, la Sagra era quella che più aveva nel cuore, come aveva nel cuore la Valsassina e soprattutto la sua gente. E l’intitolazione del Premio Sagra alla sua memoria è il miglior modo per proseguire una storia d’amore per questa meravigliosa valle. Una storia iniziata 53 anni fa e che ha davanti a sé un futuro luminoso proprio come papà Renato avrebbe voluto. Grazie di cuore, Stefano, Luca e mamma Adelia”.

A margine della consegna è stato “svelato” anche che il Soccorso Alpino della Valsassina – Valvarrone avrà una nuova casa proprio a Villa Merlo, accanto alla sede della comunità montana. C’è già un accordo verbale che va ufficializzato in forma scritta, ma il soccorso alpino oltre alla centrale avrà uno spazio anche per il ricovero di mezzi e attrezzature.

Infine, alla presenza di tutti i sindaci della valle, del sindaco di Lecco Virginio Brivio, del Senatore Paolo Arrigoni e dei consiglieri regionali Antonello Formenti e Renzo Straniero è stato inaugurato lo Spazio “Museo La Fornace”. Durante lo svolgimento della Sagra delle Sagre, infatti, la Comunità Montana e il Parco Regionale della Grigna Settentrionale hanno organizzato alcune attività di educazione ambientale per grandi e piccini con laboratori didattici naturalistici, filmati, foto, esposizione di oggetti antichi e molto altro ancora. Il tutto all’interno del nuovo Spazio “Museo La Fornace”, ricavato recentemente dalla ristrutturazione della vecchia fornace di Prato Buscante.

Gli orari, negli giorni di apertura della Sagra, saranno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Dalle 15 (tutti i giorni con l’eccezione di domenica 12 e di domenica 19 agosto), lo spazio museale della Fornace ospiterà anche i laboratori geologici del Parco Grigna Settentrionale. L’ingresso è libero. Le attività e le esposizioni sono state curate da Tecla Bertarini (naturalista), Sabrina Iannacone (geologa) e Stefano Belloni (naturalista), con l’ausilio di tanti volontari.

“In attesa di identificare un gestore permanente per il nuovo spazio museale, in coerenza con i termini del finanziamento che ne ha reso possibile il recupero – ha detto il presidente della Comunità Montana e del Parco della Grigna Settentrionale Carlo Signorelli – abbiamo ritenuto di valorizzare lo spazio ristrutturato della ex Fornace allestendo qui le consuete esposizioni a valenza culturale, storico e ambientale. Sarà anche un’occasione per amministratori e cittadini per visitare il nuovo spazio e una mostra culturale con connotazioni storiche e vocazioni del territorio”.