LECCO – Nel terzo appuntamento della rubrica Lecco e Provincia sotto la lente tenuta dal dottor Franco Balbo, andremo a scorpire quale è il Comune della nostra provincia che ha una maggiore percentuale di giovani rispetto al totale di residenti e, viceversa, il Comune con la maggior percentuale di anziani, per poi stilare l’intera classifica.
Se prendiamo in considerazione la Provincia di Lecco nel suo complesso, nel 2012 scopriamo che ha avuto un indice di vecchiaia di 141,3%, cioè ogni 100 giovani vi sono 141 residenti anziani. Una Provincia che invecchia sempre più quindi, infatti solamente 5 anni fa, nel 2007, l’indice di vecchiaia era al 135%.
Guardando invece il dato regionale, la Lombardia nel 2012 aveva un indice di vecchiaia del 143% molto vicino alla media italiana che nel 2012 era del 147%.
Aprendo un focus sulla nostra Provincia, il Comune con la presenza di più anziani rispetto ai residenti è Tremenico (indice di vecchiaia 937,5%). Praticamente per ogni giovane ci sono nove anziani. Il 41% della popolazione di Tremenico supera i 65 anni mentre solo il 4,4% ha meno di 15 anni. Un dato quasi da non credere!
Dal lato opposto della medaglia abbiamo Ballabio che risulta essere il Comune della Provincia di Lecco con la presenza di più giovani in proporzione a tutti i residenti: il 18% ha meno di 15 anni. L’indice di vecchiaia è circa dell’80%. Insomma più giovani che anziani. Ma Verderio Inferiore ha il record assoluto: indice di vecchiaia 69,10% . Ogni 7 anziani vi sono 10 giovani.
I Comuni dove gli anziani sono più del doppio dei giovani (indice di vecchiaia sopra il 200%) sono in ordine: Tremenico, Sueglio, Morterone, Vendrogno, Perledo, Varenna, Moggio, Parlasco, Introzzo, Dervio, Bellano, Casargo, Pagnona, Oliveto Lario, Dorio, Vercurago, Barzio, Esino Lario.
Lecco città ha un indice di vecchiaia del 186%. Oltre quindi la media provinciale, regionale e nazionale. Ogni 18 anziani ci sono solo 10 giovani.
I Comuni con la presenza di più giovani in rapporto agli anziani (indice di vecchiaia minore del 100%) sono in ordine: Verderio Inferiore, Ballabio, Monte Marenzo, Torre de’ Busi, Castello di Brianza, Verderio Superiore e Colle Brianza.
COM’E’ STATA EFFETTUATA L’ANALISI – Per effettuare questa analisi di solito si utilizza l’indice di vecchiaia che non è altro che il rapporto percentuale tra la popolazione in età anziana (65 anni e più) e la popolazione in età giovanile (meno di 15 anni). Si tratta di uno dei possibili indicatori demografici adatto a misurare il livello di invecchiamento di una popolazione.
In pratica dato un Comune di 100 abitanti si registrano quanti residenti hanno meno di 15 anni e quanti superano i 65 anni e si calcola il loro rapporto percentuale. Se ad esempio in quel comune vi sono 10 ragazzi con meno di 15 anni e 10 anziani con età maggiore di 65 anni allora l’indice di vecchiaia è 100%. Il valore 100% indica che l’invecchiamento della popolazione è in equilibrio.
Più è bassa la percentuale e più vi è una maggiore presenza di giovani. Più è alta e più vi è una presenza di anziani. Se l’indice di vecchiaia è pari al 200% vuol dire che in quel dato Comune/Paese vi sono il doppio di persone anziane rispetto alla presenza di giovani.
Dalla cartina si può notare come la zona dell’alto lago vede un’alta concentrazione di anziani (sopra i 65 anni) in confronto alla presenza di giovani (sotto i 15 anni) mentre nel sud della provincia l’indice di vecchiaia è più basso.
– INDICE DI VECCHIAIA PER COMUNE CLASSIFICA TOTALE
– INDICE DI VECCHIATA COMUNI IN ORDINE ALAFABETICO
LA CARTINA
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