Rifiuti ai Piani Resinelli: “Serve buona volontà da parte di tutti”

Tempo di lettura: 3 minuti

PIANI RESINELLI – “Ad un mese di distanza dall’introduzione della nuova tipologia di raccolta possiamo fare alcune considerazioni. Iniziamo col dire che nemmeno noi sindaci siamo completamente soddisfatti”.

Il sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi

 

A seguito delle lamentele per la situazione dei rifiuti ai Piani Resinelli il sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi, con spirito costruttivo,fa alcune riflessioni: “Abbiamo apprezzato la collaborazione di molti cittadini che hanno accolto il nostro invito a ‘fare un passo avanti’ e a intraprendere la raccolta differenziata ai Piani Resinelli, introducendo il ‘porta a porta’ che ha lo scopo di superare la logica dell’area raccolta che, ahimé, a volte si trasforma in raccolta di rifiuti di ogni genere. Di fatto, questo è quello che succedeva gli scorsi anni”.

Lunedì scorso è salita personalmente ai Resinelli con alcuni volontari, per pulire le due aree dismesse: “Tubi della stufa, televisori, scope vecchie, ecc… Del resto nella frazione dei Piani Resinelli è abitudine consolidata quella di conferire i rifiuti nei cassonetti tutti i giorni e ad ogni ora del giorno. Questa ‘comodità’ è ora difficile da perdere”.

Per i rifiuti ingombranti ad esempio c’è il compattatore, nel periodo estivo due volte al mese, 14 e 28 luglio, 11 e 24 agosto: “ma si continua a depositare ancora tutto nell’area raccolta – ha spiegato -. Crediamo ci voglia ancora uno sforzo di buona volontà”.

“Ai turisti giornalieri avevamo chiesto di portarsi a casa i rifiuti: siamo in una località di montagna che li ospita senza chiedere nessun ritorno (anche i parcheggi sono gratuiti!) e quindi mi sembrerebbe corretto che li conferiscano là dove corrispondono la Tari. Agli abitanti avevamo chiesto di utilizzare il ‘porta a porta’ così da alleggerire l’area di raccolta. Questo non succede. La carta depositata (scatoloni della birra, pacchi di riviste…) non sono certamente dei turisti giornalieri, ma degli abitanti che non vogliono tenersi in casa carta o plastica in attesa del lunedì indicato. Per di più ci hanno segnalato persone che arrivano ‘da fuori’ per depositare i rifiuti, perché è quanto succede di fatto dove ci sono aree di raccolta ‘aperte’ ”.

Il sindaco ha specificato che ad agosto l’area verrà svuotata due volte alla settimana, proprio perché è stato ipotizzato un maggior flusso di persone: “Per concludere, ribadisco che questa proposta è sperimentale: per capire quanti siano i chilogrammi di indifferenziato, carta e plastica e il loro costo di smaltimento; per capire la risposta che ci sarebbe stata nell’introduzione di questa nuova modalità; per capire se c’è una possibilità diversa di gestire l’area raccolta perché non diventi centro di raccolta con rifiuti di ogni genere (come ahimé è sempre stata!). Alla fine potremo organizzare la continuazione del servizio, tenendo conto del suo realizzarsi e anche delle sollecitazioni che ci sono giunte dai cittadini, spesso di tipo costruttivo”.