Rifiuti. Troppi sacchi non ritirati, non conformi? “Un disguido di Silea”

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(foto archivio)

LECCO – Quanti sacchi ‘viola’ non ritirati: troppi, a Lecco ma anche in altri Comuni. In questi giorni sono giunte alla redazione diverse segnalazioni da parte dei cittadini.

“In tutta via Previati oggi non sono stati ritirati i sacchi della plastica i quali riportavano l’etichetta ‘non idoneo’. A mio avviso il sacco era corretto, possibile che in tutta la via, solo oggi, il sacco di tutti i cittadini non era idoneo?” si è chiesta una lettrice che ci ha scritto venerdì.

Non è accaduto solo a Lecco: “Come mai non vengono più ritirati i sacchi viola dei rifiuti da parte di Silea? – ci ha fatto sapere lunedì un lettore da Valmadrera – Infatti negli ultimi giorni le strade sono piene di sacchi viola non ritirati e stanno assumendo l’aspetto delle strade di Napoli in piena emergenza rifiuti. Capisco che su alcuni sacchi è stata apposta l’etichetta di “non idoneità” ma quelli senza etichetta perchè non sono stati ritirati dato che sono stati ritenuti idonei? Non è facile e non è accettabile l’idea che anche i sacchi vicini a quello non idoneo siano tacitamente considerati “fuorilegge” è come se io che ho un vicino delinquente sia a mia volta considerato delinquente. Se il personale di Silea ritiene che tutti i sacchi viola non siano idonei che utilizzino il tempo a loro pagato per mettere le etichette su tutti i sacchi oppure portino via quelli ritenuti idonei. A questo punto propongo di portare tutti i sacchi viola in piazza e creare un monumento al rifiuto che sarebbe comunque migliore di alcune opere pubbliche reali”.

La situazione non è sfuggita né al consigliere lecchese Alberto Colombo, che ha parlato della ‘non raccolta’ dei sacchi nella zona di Maggianico e Chiuso, né al consigliere Filippo Boscagli che ha fatto presente della questione in aula a Palazzo Bovara: “La città è invasa ancora una volta dalla spazzatura, sacchi lasciati nelle strade cittadine, tutte con adesivo giallo di raccolta errata. Non un sacco singolo ma intere vie tappezzate dai rifiuti – ha riferito Boscagli – Ora, la sperimentazione è andata avanti da tempo, se si vuole colpire chi sbaglia, allora si utilizzino le sanzioni e le telecamere, ma la raccolta si faccia comunque. In alcune zone della città ci sono i sacchi esposti dallo scorso giovedì”.

Eppure, pare che non siano i cittadini questa volta, almeno non tutti, ad avere colpe. “C’è stato un disguido logistico da parte di Silea – ha risposto l’assessore Ezio Venturini – La prossima settimana ci troveremo per decidere come rendere strutturale la scelta, già presa, di provvedere settimanalmente alla raccolta sia della carta che della plastica. Con tutta probabilità definiremo un giorno differente per sacco viola e bidone giallo per non creare disguidi. Silea si dovrà comunque attrezzare con più mezzi e uomini. Ci siamo anche accorti che diverse utenze fanno quello che vogliono, c’è chi usa ancora i sacchi neri e non è più tollerabile, all’interno dei sacchi non vanno messi altri sacchi, plastica e carta si devono vedere. Faremo un’altra campagna informativa e a febbraio inizieremo a sanzionare”.