LECCO – “Fiumi di birra” per festeggiare San Patrizio? “Bene, un po’ di divertimento in città è una cosa positiva. Vi inviterei però a recarvi oggi sul posto per completare l’articolo… infatti i fiumi di birra a cui fate riferimento si trovano ora riversati in “altra forma” su tutti i muri delle vie adiacenti”.
E’ quanto ci segnala un lettore (F. Colombo) in merito alla serata organizzata lunedì sera dall’irish pub in via Parini per celebrare la tradizionale ricorrenza irlandese, al termine della quale, secondo quanto riportato nella missiva, tra gli avventori c’è chi avrebbe dato sfogo alla maleducazione, urinando sui muri del circondario.
“Stamattina l’incrocio Via Nava, Via Parini sino al lungolago Cesare Battisti si presenta come un’enorme latrina a cielo aperto, con tanto di odore nauseabondo e evidenti tracce sui marciapiedi, sulle saracinesche dei negozi e sui portoni delle abitazioni – ci scrive il lettore – Auguriamoci che al più presto una perturbazione provveda a pulire quanto gli incivili hanno seminato, ma ai portoni delle abitazioni e alle saracinesche dei negozi non colpite dalla pioggia chi provvederà? Il gestore del locale che ha organizzato la festa? Il comune che ha sostenuto l’iniziativa bloccando addirittura il traffico in Via Parini?”
“Troppe volte – conclude Colombo nella missiva – si organizzano eventi senza pensare a come gestire le conseguenze, e alla fine chi ci rimette è sempre chi risiede nella zona. Non meravigliamoci poi se i residenti arrivano a non poterne più e fanno di tutto per boicottare queste iniziative”.
Una critica inaspettata per il titolare dello “Shamrock”, Marco Valsecchi, che si è detto sorpreso dalla segnalazione: “Abbiamo provveduto a pulire tutto quello che abbiamo trovato all’esterno del locale e lungo la via. Anche in mattinata ho fatto un giro per controllare ma non ho notato nulla di quanto vi è stato segnalato. E’ la prima volta che riceviamo una lamentela, con i residenti c’è sempre stato un bel rapporto e anche i nostri clienti si sono comportati , per quello che abbiamo potuto verificare, sempre in modo civile. Non vorrei che l’odore avvertito fosse quello che aleggiava su Lecco in serata e dovuto ad altre cause”.
Tanti i clienti che ieri stazionavano di fronte al locale ma Valsecchi dice di non aver ricevuto nessun reclamo: “Questo grazie alla tolleranza del vicinato, anche perché San Patrizio è una sera all’anno. Ci si lamenta sempre che Lecco è un dormitorio e se non lo si può fare una volta ogni 365 giorni allora è meglio che Lecco la chiudiamo e andiamo tutti altrove. San Patrizio, inoltre, si festeggia in tutte le città e si chiudono intere strade per l’occasione”.
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