LECCO – Protestano gli insegnanti a Lecco contro la “Buona Scuola”, la riforma voluta dal Governo Renzi e che ha creato grandi malumori e uno scontro diretto tra sindacati e Palazzo Chigi.
Dopo lo sciopero dello scorso 5 maggio e la manifestazione di Milano, alla quale hanno aderito anche i docenti della provincia di Lecco, martedì mattina il personale scolastico e i rappresentanti sindacali di FLC CGIL Lecco, CISL scuola e Uil scuola di Lecco sono scesi di nuovo in strada con un presidio di fronte alla Prefettura.
Corso Promessi Sposi è rimasto chiuso al traffico nel tratto interessato dal presidio, iniziato alle 8 e la cui conclusione è prevista per le 11, durante il quale hanno preso parola insegnanti e segretari dei sindacati lecchesi.
“Il Governo insiste nel difendere i contenuti del DDL “Buona scuola” che rappresentano un arretramento grave sul piano del governo democratico delle scuola, dell’autonomia e della liberta di insegnamento – spiegano i sindacati – Il tutto senza aprire nessun confronto sul rinnovo contrattuale scaduto da ormai 6 anni.Per questo le categorie della scuola, unitariamente e su tutto il territorio nazionale stanno decidendo iniziative per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e sostenere le ragioni di una modifica radicale del disegno di legge”.
Previsto l’incontro tra una delegazione sindacale e i vertici della Prefettura per discutere le proposte delle organizzazioni sindacali in merito al DDL Buona Scuola.

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