Servizio Idrico Integrato a Lario Reti, Valmadrera voterà sì

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Valmadrera_Consiglio comunale_27luglio2015
Il Consiglio Comunale di Valmadrera che si è riunito lunedì sera

 

VALMADRERA – Il Comune di Valmadrera voterà sì all’affidamento del Servizio Idrico Integrato a Lario Reti Holding: l’atto di indirizzo al sindaco proposto nella seduta del Consiglio Comunale che si è svolta lunedì sera ha visto la maggioranza favorevole alla proposta del Cda dell’Ato, ufficializzata lo scorso 30 giugno. Mercoledì 29 luglio, data della decisiva assemblea dei sindaci lecchesi, il sindaco Antonella Crippa si schiererà dunque favorevolmente per l’affidamento a LHR.

Paolo Negri_Ato Lecco
Paolo Negri, presidente provinciale Ato di Lecco

Sul discusso tema due erano state le proposte pervenute all’Ato di Lecco, brevemente riassunte dal presidente provinciale Paolo Negri: quella di Merate, che proponeva l’affidamento del Servizio Idrico Integrato a Idroservice dopo la fusione con Idrolario e quella appunto di Lario Reti Holding. Requisito imprescindibile, l’affidamento in-house providing ovvero un affidamento senza gara di evidenza pubblica. “Attente valutazioni – ha spiegato Negri – hanno portato a giudicare la candidatura di Lario Reti Holding più adatta”.

Decisiva a questo punto l’assemblea dei sindaci di mercoledì: se il voto andrà per LRH l’affidamento sarà ufficializzato ed entrerà in vigore dal 1 gennaio 2016 con scadenza il 31 dicembre 2035 (piano ventennale). “Da qui a dicembre – ha spiegato Negri – il percorso sarà quello di far raggiungere alla società Lario Reti Holding i requisiti necessari alla gestione del Servizio Idrico Integrato, ovvero la partecipazione pubblica totalitaria, la dipendenza gestionale e quella finanziaria”.

“Sarà la Provincia di Lecco a controllare la società LRH – ha proseguito Negri – che diventerà a tutti gli effetti una sorta di ufficio provinciale. Verrà  creato un Comitato di indirizzo e di controllo con poteri vincolanti che si riunirà ogni due mesi”. Già individuato invece, attraverso una gara pubblica indetta tra aprile e maggio scorsi, un partner finanziario che ha stanziato 27,5 milioni di euro, pari al 50% degli investimenti per i primi quattro anni di gestione.

129 milioni di euro di investimenti la cifra prevista dal piano d’ambito per il miglioramento del Servizio Idrico Integrato nel corso dei prossimi 20 anni: “L’affidamento – ha concluso Negri – renderà disponibili risorse di quasi 14 milioni di euro all’anno nei primi quattro anni. Il 50% proviene da prestiti bancari mentre il restante 50% dalla tariffa idrica”.

L’ultima parola l’avranno i sindaci lecchesi nel corso dell’assemblea di mercoledì 29 luglio.