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SIRONE – Una storia lunga un secolo quella del Panificio Cattaneo, della famiglia e del suo amore per il lavoro e per il pane, il buon pane.
Un secolo, cento anni, tanto è passato da quando Luigi Cattaneo, da garzone presso l’allora panificio Ratti, ha voluto tentare la sua avventura, diventarne il proprietario e, da Maresso, trasferirsi a Sirone con la moglie Regina e crescere qui la sua famiglia, la sua intera vita. Una scommessa, un progetto difficile, specie per gli anni di quel tempo: era il 1914. La Prima Guerra mondiale era appena iniziata e presto avrebbe coinvolto anche l’Italia e il signor Luigi sarebbe stato chiamato sotto le armi.
“C’era tanta povertà, la gente viveva del poco che aveva, le famiglie erano numerose, il pane era un alimento di vita e di speranza, ma lui ha creduto in sé ed ora, dopo cento anni, siamo ancora qui, ancora la sua famiglia, ancora quel panificio che ha voluto lui e dove lo ha voluto lui – spiega la famiglia Cattaneo – Certo, ci siamo modernizzati, il negozio ha avuto più restyling per adattarsi ai gusti e alle esigenze delle differenti generazioni, mentre il laboratorio si è arricchito di tecnologia e macchinari più efficienti; ma siamo sempre rimasti un Panificio Artigianale, credendo sempre nell’importanza delle materie prime e di un processo di lavorazione rispettoso dei tempi e dei modi di lievitazione; considerando il pane una base dell’alimentazione e della salute delle persone, un alimento, appunto, di vita”.
Con questa filosofia, la famiglia Cattaneo e il suo panificio ha attraversato un secolo di storia, anno dopo anno, e così è arrivata la Seconda Guerra Mondiale e i difficili anni del dopoguerra e della ricostruzione, quando al fondatore Luigi si affianca il figlio Salvatore e sua moglie Angela (Lina), sono anni di grande miseria, dove il pane è centrale nell’alimentazione quotidiana, tante sono le persone che vengono impiegate in varie faccende nel panificio pur di dar loro una mano o del cibo. Tutti insieme superano anche questo buio momento storico, ed eccoci agli anni ’60 e ’70, al boom economico, alla richiesta di diversificazione, di avere prodotti differenti e nuovi: sta nascendo una nuova era, ed è in questo contesto che inizia a lavorare a fianco del padre Salvatore, anche l’ultimo figlio, Luigi, chiamato come il nonno, e che avrà la stessa vocazione di panettiere. Per quasi cinquant’anni, tutte le notti, Luigi si alzerà per dare un prodotto sempre fragrante, genuino e buono, tutte le notti impasterà, creerà nuovi formati e li sfornerà, pronti per essere venduti in negozio la mattina seguente, prima dalla madre Angela e poi dalla moglie Mariella.
Le generazioni cambiano, passano gli anni ’80 e ’90: il futuro è arrivato, la tecnologia entra prepotente nelle nostre case e nel nostro lavoro, bisogna modernizzarsi, ma rimanendo sempre se stessi, questa è la sfida che i tempi moderni lanciano, e il Panificio Cattaneo, ancora una volta la raccoglie. E così, negozio e laboratorio diventano sempre più moderni, ciò consente di offrire ancora una maggiore varietà di scelta alla clientela, ma la passione per l’arte bianca rimane la stessa, la passione per le cose semplici e genuine, per i prodotti sani e tradizionali: moderno e antico, innovazione e rispetto del passato sono le due anime che contraddistinguono oggi il Panificio Cattaneo.
Ed è con questo spirito rinnovato ma radicato nella tradizione, che si entra nel nuovo millennio, il 2000 apre le porte a nuovi percorsi, si introducono nuovi prodotti da forno, con farine nuove o riscoperte (come il Kamut o il Grano Duro), si amplia la gamma di prodotti dolciari e al contempo si mantegono tradizioni secolari come quella dei Cavigioni. Le radici sono importanti nella storia del Panificio, così come la famiglia, e sempre all’interno di essa si delinea il nuovo collaboratore che affianca Luigi nella produzione: il figlio Mauro, la quarta generazione di panificatori Cattaneo, nel negozio di Sirone. Col tempo in negozio si affiancherà anche la figlia Cinzia: un’intera famiglia che ama il proprio lavoro e cresce insieme ad esso.
E così eccoci arrivati ai giorni nostri, al 2014: cento anni di panificazione, cento anni di famiglia, cento anni di storia, cento anni di famiglia Cattaneo.
In questo secolo di storia sono stati tantissimi i traguardi raggiunti dalla famiglia Cattaneo e dal loro panificio, tra questi il riconoscimento nel gennaio 2006 da parte di Regione Lombardia di Negozio Storico; nel 2007 è il comune di Sirone che conferisce alla famiglia Cattaneo l’attestato di Negozio di Storica Attività e infine, nel 2011, sempre Regione Lombardia conferisce l’attestato di Impresa di Eccellenza Artigiana.
“E’ per noi un traguardo quasi unico, un traguardo importante che ci rende molto orgogliosi e fieri di ciò che abbiamo in questi anni realizzato – conclude la famiglia Cattaneo – Di certo, questo risultato, non lo avremmo raggiunto senza la nostra clientela affezionata, che, negli anni, ha saputo riconoscere nel nostro lavoro un punto di riferimento per l’alimentazione sana e genuina, nel rispetto dell’artigianalità dei nostri prodotti”.
