Una piscina in Valsassina? L’ok della Comunità Montana

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Carlo Signorelli
Carlo Signorelli, presidente della CM Valsassina Valvarrone Val D’Esino e Riviera

INTROBIO/PRIMALUNA – Una piscina in Valsassina? La Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val D’Esino e Riviera ci sta seriamente pensando tant’è che ha annunciato l’avvio di uno studio di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione e la gestione di un impianto natatorio. Ci sarà tempo fino al 6 settembre, data di scadenza del bando.

“L’opera ipotizzata – spiegano dall’Ente – risponde a un’esigenza avanzata da diversi sindaci che hanno valutato positivamente azioni volte allo sviluppo sociale ed alla promozione della cultura del benessere e dell’attività fisica e sportiva, oltre al ritorno per l’indotto anche di natura turistica che potrebbe derivare dalla realizzazione di un impianto natatorio intercomunale”.

“In quest’ottica la Comunità Montana ha cercato di dare risposte alle esigenze della popolazione e di accogliere le richieste del territorio, ed in particolare le istanze delle amministrazioni comunali di Introbio e di Primaluna che, nell’ambito di diversi incontri, hanno promosso l’iniziativa ed espresso la volontà di realizzare un impianto natatorio che potesse diventare un punto di riferimento e di aggregazione a servizio dell’intera comunità”.

Al di là dell’investimento iniziale – ha sottolineato il Presidente Carlo Signorelli – è apparso fondamentale per tutti i sindaci interessati sapere se una piscina in Valsassina ha mercato per trovare un gestore e per far fronte alle spese annuali di funzionamento con le entrate, avendo in questo momento tutti gli enti problemi sulle spese correnti. Da qui l’idea di uno studio rigoroso a garanzia della piena fattibilità dell’operazione”.

“L’avvio di uno studio – concludono dalla Comunità Montana – è il secondo, fondamentale passo verso un progetto certamente ambizioso, ma di sicuro impatto per la popolazione ed il territorio”.