LECCO – La Filt/Cgil e la Fit/Cisl di Lecco, congiuntamente alla RSU aziendale, dopo l’esito negativo degli incontri, prima con la Direzione di SAL e successivamente in Prefettura, hanno indetto uno sciopero di 4 ore che si svolgerà nella giornata di venerdì 9 maggio.
“Nonostante il prezioso e fattivo contributo di mediazione speso direttamente dal Prefetto – spiegano i sindacati – l’azienda ha manifestato, ulteriormente, l’assoluta indisponibilità a prendere in considerazione le varie soluzioni di accordo. Le assemblee svolte con i lavoratori dipendenti dalla SAL hanno, altresì, evidenziato il clima di malessere generato dalle reiterate azioni unilaterali che la dirigenza aziendale continua a mettere in atto”.
I sindacati proseguono: “Questo comportamento dei dirigenti della SAL ha impedito un possibile e concreto confronto e Filt, Fit con la RSU ribadiscono il loro forte dissenso sui seguenti punti, rivendicati nell’azione di sciopero: nuovi turni di lavoro non condivisi con la RSU (in particolare si contestano i turni affidati al personale non viaggiante e alcuni orari e percorrenze); difficoltà nelle relazioni sindacali (che di fatto minano una corretta collaborazione tra i lavoratori, i delegati sindacali e l’azienda); mancato riscontro formale alla richiesta avanzata, dalle OO.SS all’azienda in data 31 gennaio 2014, di informazioni precise su: straordinari, assunzioni, esternalizzazioni e turni di servizio affidati a pensionati; negazione di un confronto richiesto dalla RSU sulla programmazione di ferie al personale e conseguenti iniziative, in tal senso, unilaterali dell’azienda”.

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