LECCO – Una pecca nel servizio Wi-Fi gratuito del Comune di Lecco è stata riscontrata da diversi turisti stranieri che hanno dovuto “trafficare” non poco per capire come poter utilizzare il servizio, che, da circa un anno, è stato installato dall’Amministrazione Brivio in tre aree ben precise: lungolago, stazione ferroviaria e Biblioteca civica di via Bovara.
Sembrerà strano visti i tempi e la vocazione turistica che la città Manzoniana sta cercando di guadagnarsi, ma la difficoltà per gli stranieri sta nel fatto che non vi è alcuna spiegazione in inglese. Chi tenta di usufruire del servizio trova solo ed esclusivamente spiegazioni in italiano. Così, se c’è chi ha desistito dall’utilizzo, qualcun altro ha cercato informazioni fermando passanti o chiedendo ad esercenti, altri invece hanno preferito bussare alla porta dell’Ufficio del Turismo di via Nazario Sauro.
Al riguardo l‘assessore comunale al Turismo Armando Volontè fa sapere: “Al momento dell’attivazione avevamo predisposto anche la spiegazione in inglese; sarà mia premura controllare se effettivamente c’è stata questa dimenticanza se così possiamo definirla. Tuttavia, credo che la spiegazione sia abbastanza intuitiva e parole chiave come ‘username’ e ‘password’ sono ormai comuni a tutti”.
Resta il fatto che una spiegazione in inglese sarebbe doverosa, anche perchè, al momento della registrazione, all’utente viene richiesto, per ottenere le credenziali di accesso, di inserire il numero di cellulare (e qui, l’intuizione potrebbe anche essere d’aiuto) e il codice di avviamento postale, dato quest’ultimo d’innanzi sul quale anche il miglior intuito si troverebbe in difficoltà.
E anche sulla pagina internet del Comune di Lecco dedicata al servizio Wi-Fi la spiegazione dettagliata è esclusivamente in italiano: http://www.comune.lecco.it/docinf.jhtml?param1_1=N137e4e9e64d14f6243c

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