Agente aggredito, Cgil: “La misura è colma, Trenord intervenga”

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    LECCO – Ha lasciato l’ospedale nella giornata di lunedì, il poliziotto della Questura di Lecco ferito dopo l’aggressione da parte di un gruppo di stranieri a bordo di un treno che rientrava verso Lecco.

    Due dei violenti, entrambi di origine nigeriana, sono stati arrestati. Nel frattempo è stata espressa solidarietà all’agente anche da parte dei sindacati  Filt Cgil Lecco e Sondrio.

    “Pensiamo che la misura sia colma e che sia necessario un deciso intervento da parte di Trenord a tutela dei propri dipendenti oltre che della regolarità del trasporto – scrivono Salvatore Campisi e Giorgio Nana, segretari del sindacato lecchese e sondriese – Ormai da troppi mesi è un continuo stillicidio di aggressioni con un crescendo sempre più violento e preoccupante che rischia di degenerare in qualcosa di peggio se non si interviene subito ed in maniera decisa. Chiediamo a Trenord di mettere in atto tutte le misure necessarie, dal controllo degli accessi alle stazioni fino ad una maggior presenza di personale e agenti di Polizia Ferroviaria sui treni, per una migliore e più efficace tutela dei viaggiatori oltre che del personale viaggiante”.