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AIRUNO – Un giro dai 6 agli 8 clienti al giorno, annunci sui quotidiani locali e incassi tra i 500 e i mille euro la giornata: è stata scoperta dai carabinieri di Brivio una casa di appuntamenti ad Airuno, dove si prostituivano ragazze provenienti dalla Repubblica Dominicana.
I militari sono arrivati all’appartamento dopo alcune segnalazioni e trovando conferma ai sospetti nel via vai di uomini che giungevano perlopiù da fuori provincia. Avendo avuto notizia che proprio questa settimana le donne avrebbero lasciato l’appartamento, i carabinieri hanno deciso di intervenire, attendendo che un cliente uscisse dal portone e facendo irruzione nei locali.
All’interno vi era una donna 49enne, dominicana ma residente a Riva del Garda, denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione con lei una connazionale di 29 anni.
Secondo i successivi accertamenti dei carabinieri è emerso come entrambe le donne si prostituissero nell’appartamento, mediante annunci pubblicati sui giornali locali, ma la 49enne, che abitava ad Airuno da molto più tempo, avrebbe ospitato la più giovane gestendo i suoi appuntamenti e ricevendo parte dei suoi introiti. Escluso dalle accuse il proprietario dell’immobile, ritenuto estraneo alla vicenda.
Le indagini dei carabinieri proseguono per stabilire dove venivano dirottati gli introiti e se nello stesso appartamento la donna avesse ospitato altre prostitute connazionali.
