LECCO – Blitz della forze dell’ordine nell’area di sosta del Bione: questa volta, però, non erano le famiglie rom al centro dei controlli ma un gruppo di migrati originari del Ghana e della Costa D’Avorio che erano impegnati nelle operazioni di carico di un container.
Una scena anomala quella che si è presentata già a partire dalla mattinata di sabato nel parcheggio, con tantissima merce accumulata nel piazzale: un quantità enorme di pneumatici, cartoni contenenti vestiario, mobilio, elettrodomestici ed anche un motorino.
Come ci hanno spiegato alcuni degli stranieri presenti, si tratterebbe di beni che migranti della zona volevano spedire alle loro famiglie nel loro Paese di origine, utilizzando l’area di sosta come punto di ritrovo e carico del container, che sarebbe stato poi trasportato al porto di Genova e imbarcato.
Le operazioni hanno però attirato l’attenzione di automobilisti, passanti e degli agenti che hanno deciso di effettuare un controllo che ha viste impegnate quattro pattuglie della Polizia Locale ed una della Polizia di Stato.
Dodici i migranti sottoposti a verifica e per quattro di loro è scattata la denuncia per reati legati al permesso di soggiorno; un altro straniero dovrà presentarsi domenica in Questura per regolarizzare la sua situazione. E’ stata inoltre emessa una sanzione per occupazione abusiva del suolo pubblico.
Durante i controlli la tensione si è fatta sentire tra agenti e migranti, alcuni dei quali parecchio irritati per le verifiche, ma fortunatamente tutto si è risolto senza disordini. A quanto sembra non sarebbe la prima volta che il piazzale del Bione viene utilizzato a tale scopo.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL








































