LECCO – Dopo la pasticceria del centro, sanzionata per sei mila euro per la mancata applicazione dell’etichettatura con la precisa tracciabilità del prodotto in vendita (vedi articolo), in altri due locali pubblici del capoluogo sono state riscontrate delle irregolarità durante i controlli straordinari effettuati sabato notte dai carabinieri di Lecco insieme agli uomini del NAS di Brescia.
Le contestazioni sono relative a carenze igienico-sanitarie, cambio destinazione strutturale di alcuni locali, congelamento di prodotti non consentito, presenza di prodotti alimentari scaduti e omessa detenzione di apparecchiatura per la rilevazione del tasso alcolemico dei clienti. Il servizio straordinario di controllo del territorio è poi proseguito sul lungo lago.
I titolari dei due ristoranti dovranno pagare una multa di quattro mila euro uno e due mila e quattrocento euro l’altro.
I Carabinieri, impegnati anche nelle verifiche su strada per contrastare l’abuso di alcol alla guida, hanno predisposto un posto di blocco all’ingresso di Lecco, in località “Caviate”, in modo da poter verificare il tasso alcolemico degli utenti della strada.
In particolare, sono stati controllati circa una sessantina di automobilisti in transito e ciascuno è stato sottoposto al test preliminare mediante precursore, che indica l’eventuale positività all’abuso di alcol. In due casi è stata riscontrata una positività al pre-test, verificata poi mediante l’utilizzo dell’etilometro è risultata essere superiore al limite consentito.
Si tratta di un trentenne di Lecco e di un ventenne del meratese che sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché trovati con un tasso alcolemico rispettivamente pari a 1,49 g/l e 1,70 g/l.

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