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CALCO – Un’ossessione morbosa lo aveva portato in più occasioni nelle scorse settimane ad avvicinare quella donna, a minacciala, spesso in preda ai fumi dell’alcool, impaurendola al punto che la sua vittima, temendo per la propria incolumità, ha deciso di sporgere denuncia.
Così, al termine di una serrata attività di indagine, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di merate hanno arrestato a Calco un 34enne di origine brasiliana domiciliato a merate, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Lecco.
L’accusa nei suoi confronti è di “atti persecutori” (art. 612 bis) nei confronti di una professionista lecchese.
A suo carico i carabinieri hanno rapidamente raccolto quelli che gli uomini dell’Arma definiscono importanti e probanti elementi, a supporto delle numerose, dettagliate e circostanziate denunce presentate presso gli uffici dell’arma dalla vittima.
Le risultanze investigative hanno consentito all’autorita’ giudiziaria di emettere nei confronti dell’uomo il provvedimento restrittivo eseguito martedì mattina dai militari. L’uomo si trova ora presso il carcere di Lecco.
